Mega pompa al sessantenne
Facendo un rapido giro di siti di incontri, quelli in cui si cerca con chi ficcare, non con chi passare la vita, mi sono imbattuto in un uomo, per nulla di bell'aspetto, di oltre sessant'anni, col cazzetto piccolo ma bello dritto. Dalle foto la cosa mi intrigava parecchio. La pancia che aveva e quell'aspetto trasandato me lo fecero venire duro, così lo contattai. Non mi aspettavo certo di ricevere una risposta entro pochi minuti. Fui felice di sapere che stavamo a poca distanza l'uno dall'altro. Non vi nascondo che mentre chattavamo per metterci d'accordo sul da farsi e dove incontrarci, ero talmente tanto a cazzo in tiro che mi dovetti sparare una pugnetta rapida, di quelle che ti fanno sburrare dopo un paio di manate toste. Rimasi in erezione pure dopo che lo avevo svuotato, tanta era la voglia di sparare un pompino a quel cazzetto. Nel casolare di campagna abbandonato in cui mi diede appuntamento, si fece trovare a pantaloni calati. Il mio primo pensiero fu di quanti se n'era fatti di ragazzi là dentro. Non ci dicemmo nulla. Mi misi in ginocchio e lui me lo cacciò in bocca senza tanti complimenti. Spingeva come se mi stesse chiavando. Ci dava dentro di brutto. Di cazzi ne ho succhiati ma mai nessuno mi ha ficcato la bocca come quel cazzetto. La mia minchia era durissima. La capocchia bagnata, tanto che l'umido si vedeva da sopra i pantaloni. Me lo tirai di fuori ma non mi segai. Restai a cazzo in tiro, tenendomi con le mani dalle sue cosce mentre mi sbatteva il cazzo dritto giù fino in gola, facendomi fuoriuscire un sacco di saliva. Mi teneva ferma la testa e ci dava dentro. Non so per quanto tempo sia andato avanti ma non sono riuscito a farlo sborrare. Era uno abituato a farselo succhiare. Io mi sentivo umiliato perché non ero capace a farlo venire. Inadeguato poiché supponevo di non essere abbastanza per lui. Io, al contrario, dovetti trattenermi il più possibile per non schizzare, cosa che capitò, senza che me lo scapocchiassi con la mano. Appena si accorse di avermi fatto venire, tirò fuori il cazzo dalla mia bocca. Io lo guardai senza dirgli nulla. Incominciò a pisciare. La cosa non mi piacque ma glielo lasciai fare. Me lo meritavo di essere umiliato a quel modo visto che ero stato un incapace. Pisciò molto, bagnandomi principalmente la faccia e il petto. Quando ebbe finito si tirò su i pantaloni e se ne andò senza guardarmi. Provai a contattarlo altre volte, volevo mi inculasse, che me lo ficcasse in culo, ma non mi rispose mai, mi aveva bloccato. Non ero stato alla sua altezza e se l'era presa. Tante volte mi faccio pugnette pensando a quel pompino e sempre sborro dopo un paio di scapocchiate.