La collega tradita parte prima

Ci siamo trovati soli in ufficio io appena rientrato dal giro lei  sola lavorando sul computer,gli altri sono andati via lasciandole detto  "sta arrivando Giulio come arriva chiudete pure",io sono Giulio 35 anni single lei Roby 30anni fisico da favola bel culetto una terza di seno, sposata, il nostro rapporto era abbastanza buono si scherzava,le dicevo sempre -beato tuo marito che ti ha tutta per se-e lei - si si vorresti essere al suo posto vero- così ci stuzzichevamo,arrivo verso le otto la trovo un po' incazzata G- sei arrabbiata con me perché sono arrivato ora- R -nooo non è per te e per quello stronzo di Filippo -(suo marito)G- addirittura,cos'è successo - R - dovevamo andare in ferie abbiamo pure prenotato e mi dice che non può venire perché deve lavorare non so bene dove e torna frà tre quattro giorni, sicuramente è con qualche troietta- G- caspita è proprio vero chi ha il pane non ha i denti -R - cosa vuol dire - G- vuol dire che se io avessi una moglie come te scusando il termine ti scoperei tutti i giorni, certo non andrei a puttane- R- addirittura non mi sembra che io sia così figa - G - scherzi hai un bel viso con degli occhi stupendi sei in forma ,due seni e un culetto meravigliosi ,lasciatelo dire - R- wow mi lasci senza fiato non me l'aspettavo- G- se ti và possiamo passare questi giorni insieme,sarei al settimo cielo - R- non lo so sono un po' combattuta - G- scusa lui se la spassa e tu a casa da brava mogliettina premurosa dai pensa un po' anche a te- R - ok ma che intenzioni hai non vorrai fare il furbetto -G- dai il furbetto,lo sai che mi sei sempre piaciuta e se te lo devo proprio confessare qualche pensierino peccaminoso lo fatto e...te - R- non posso crederci, va be' a questo punto d'accordo anch'io ho fatto qualche pensierino su di te, sai con mio marito non va bene per niente - è un po' triste e ha gli occhi umidi, l'abbraccio,mi stringe l'accarezzo il viso,mi sorride rassicurata,le do un bacio mi fissa e me lo rende con più enfasi, ci lasciamo trasportare verso il divanetto le nostre mani s'insinuno dappertuto le sbottonò la camicetta i reggiseni,gli accarezzo i seni sento l'eccitazione con la lingua mi soffermo sui capezzoli turgidi glieli succhio avidamente mentre la mano accarezza la figa bagnata, le tolgo la gonna le mutandine inizio bacciandole i piedi salgo piano le gambe le cosce fino ad arrivare a quel fiorellino tanto desiderato, passo il naso inondandomi dei suoi umori,la lingua dischiude le labbra mi insinuò dentro lecco e succhio avvidamente la sento ansimare e godere,ci baciamo assoporando i suoi umori, adesso tocca a me,mi fa' ora è lei sopra di me mi lecca i capezzoli scendo piano,con la mano mi accarezza il pacco sentendo la consistenza slaccia e abbassa i jeans e i boxer salta fuori il cazzo bello duro, massaggia le palle mentre con la lingua percorre l'asta fino alla cappella la sputa e ingoia iniziando uno splendido pompino dopo pochi minuti la fermo prima di venire,la voglio scopare , si alza offrendomi la splendida visuale del suo delizioso culo,le bacio le natiche gliele apro un po' ci passo la lingua tra figa e bucchetto la sento gemmere dopo poco gli punto la cappella la struscio un po' poi entro è calda e umida una goduria inizio a sbatterla sempre più veloce fino a sentirla venire per l'ennesima volta anch'io non resisto più lo tolgo e le vengo sulla schiena,lo vuole in bocca lo assapora e ripulisce tutto,ci adagiamo abbracciati sul divano , squilla il cellulare.... suo marito