La babysitter

L'arrivo di un bambino spesso provoca cambiamenti in una copia,che prima d'allora andava alla grande tutt'e due professionisti in attività distinte guadagnando discretamente insomma stavamo molto bene, come il nostro rapporto si andava d'accordo su tutto e anche il sesso non ci potevamo lamentare un paio di volte alla settimana oltre a pompini mattutini stupendi, spesso capitava sorprenderla sotto la doccia o facendo colazione, arrivando da dietro baciarla sul collo mentre le mani frugano sotto la maglietta afferrando  i seni sodi e tintinnando i capezzoli turgidi,,mentre lei mi fruga tra i boxer afferrando il cazzo già duro e piano lo smanetta ,le tiro giù i pantaloncini e la chiavo prendendola da dietro,insomma una goduria, questo fino all' arrivo di Giulia la nostra piccolina che ci ha sconvolto la vita in modo positivo ci mancherebbe,ma il sesso quello era un lontano ricordo, Teresa mia moglie è cambiata, apprensiva, nervosa classico comportamento di chi ha il primo figlio, poi il lavoro un po' abbandonato stava creando problemi.le dissi - amore c'è da prendere una decisione che ne pensi di prendere una baby Sitter così torni a lavoro e ti distrai un po' - T- non so Giulio "questo è il mio nome",la bambina senza di me, e poi chi? non mi fido boh -,G- certo hai ragione, c'è tua nipote Emma, mi sembra una ragazza assennata e seria oltre ad essere la figlia di tuo fratello -, T- be' si in effetti lei sarebbe l'ideale almeno la conosco, la sento se è d'accordo, la chiama le spiega la situazione ed Emma è entusiasta di fare la babysitter a Giulia,la sera stessa passiamo a casa per sentirla di persona anche i genitori sono contenti, Emma 19 anni appena diplomata e un po' di soldini prima dell' università non sarebbero male poi adora Giulia, visti tutti i dettagli la mattina si presenta a casa,Teresa le spiega tutto il d'affarsi, bagnetto i pasti così via stanno insieme tutto il giorno. Finalmente la vita familiare riprende alla grande, Teresa ha ripreso il lavoro, Emma va alla grande con Giulia, ogni tanto mi capita di essere a casa e vedo Emma con la bambina, spesso visto il caldo estivo veste abitini provocanti,mini shorts magliette corte o camicette che le risaltano una terza da diciannovenne appunto, sinceramente la situazione mi fa' eccitare cercando comunque di far finta di niente, penso che lei se ne sia accorta perché qualche volta accentua il suo modo di fare provocatorio, sorridendo quando i nostri sguardi si incontrano, l'altra mattina Teresa è andata a lavoro,io invece avevo delle commissioni da sbrigare me la sono presa con calma,nel mentre è arrivata Emma abbiamo preso il caffè Giulia dormiva ancora quindi avevo tutto il tempo per tastare il terreno, chiacchierata G- allora Emma cosa mi dici ti trovi bene?ho c'è qualche problema -, E- no zio scherzi,che problema mi trovo benissimo poi Giulia è stupenda - ,andiamo avanti così per un po',la guardo è più bella del solito noto che anche lei butta lo sguardo sul pacco leggermente gonfio,le faccio un sorriso accarezzandole il viso, quindi mi scosto  andando verso il bagno per la doccia G- vado mi faccio la doccia,che devo sbrigare un paio di commissioni e ti lascio in pace -,E- scherzi mica mi disturbi , anzi sei di ottima compagnia -,le sorrido e vado, entro e lascio la porta socchiusa apro l'acqua mi spoglio ed entro,passano pochi istanti E- oh scusa zio non volevo - aprendo la porta della doccia scoprendomi nudo,G- sei sicura che non volevi?- allungo la mano per avvicinarla,E - così però mi bagno - a quel punto esco le cingo il braccio intorno alla vita,la bacio non si oppone anzi dischiude le labbra facendomi entrare le sfilo la maglietta la vista di quei seni e il suo sapore mi fanno ingrossare il cazzo,che prende in mano ,in un attimo ci troviamo sdraiati sul letto, succhiando un capezzolo e la mano intrufolandosi nella figa fradicia ,la bambina si sveglia,corre la tranquillizza, sono dietro di lei china sulla culla la visuale è stupenda,le struscio il cazzo E - che fai- G - ho voglia di chiavarti non resisto più - l'adaggio sul letto le bacio le cosce fina alle labbra passo la lingua per dischiuderle afferro il clitoride lo succhio gemme e viene copiosamente, risalgo le sollevo le gambe e finalmente entro in quella fighetta stretta e umida scoppiamo per dieci minuti buoni la sento venire di nuovo anch'io non resisto più lo tolgo e lo avvicino alla bocca lo spompina un po' fino a farmi venire ingoia tutto,e stato stupendo purtroppo non è accaduto più lei è all' università, in compenso io e Teresa abbiamo ripreso a scopare alla grande.