Desiderando Malena
Malena…chi non conosce Malena Nazionale?. Dopo i mitici tempi di Moana Pozzi la splendida
ragazza pugliese continua a turbare i sogni e i pensieri di tantissimi uomini.
Ho avuto la fortuna di conoscerla personalmente e di trascorrere con lei una splendida serata
all’insegna della trasgressione.
La conobbi in un modo incredibile, che a raccontarlo sembra impossibile che possa essere capitato.
Dalla sua piattaforma OnlyFans ho iniziato ad inviarle dei messaggi garbati privati pensando che
tanto “tentar non nuoce”….
Con mio grande stupore mi rispose. Con il tempo la nostra “amicizia” divenne sempre più profonda
al punto che ci si scambiava parecchi messaggi su whatsapp .
Già poter dialogare con Malena sembrava veramente un sogno. Lei è una persona davvero molto
simpatica e soprattutto colta. Il tutto racchiuso dentro ad un corpo fatto per godere e creare
piacere.
Il tempo trascorreva troppo velocemente, i messaggi in alcuni casi divenivano molto eccitanti.
Malena sapeva bene quali corde toccare per fare vibrare di piacere anche solo la mente di un uomo.
Tentai allora l’impossibile, certo che non sarei mai riuscito ad ottenerlo. La invitai a cena…
“ Ma certo caro, perché no” fu la sua semplice e disarmante risposta.
Rilessi la sua risposta almeno 200 volte per assicurarmi di non avere compreso bene.
Ci misi un po’ per capire che era tutto vero anche se tutto sembrava davvero uno splendido sogno.
Ci accordammo per vederci a Milano. Mi diede il suo indirizzo e mi presentai da lei con un anticipo
enorme per paura di arrivare tardi all’appuntamento. Aspettai più di un ora il suo arrivo e capii il
significato della frase “il piacere dell’attesa è esso stesso piacere”.
Quando finalmente scese ebbi una visione fantastica. Nonostante il suo abbigliamento fosse sportivo
e sobrio, fatte salve un paio di scarpe tacco 15 laccate rosse, quella che mi si presentò dinanzi agli
occhi era la creatura più bella e sensuale che avessi mai visto. Per me la serata sarebbe potuta anche
finire lì, avrei avuto più di quello che potessi immaginare, ma per mia fortuna la serata avrebbe
preso una direzione davvero insperata.
Ci fermammo in un bar a prendere un aperitivo. Ricordo gli occhi addosso di tutti gli uomini presenti.
Sono quei momenti in cui capisci bene cosa significhi essere invidiato e ne provai orgoglio.
Trascorremmo una piacevole serata a cena parlando di un sacco di cose.
Al momento di pagare il conto mi propose di ordinare una bottiglia di prosecco e di andare a berla a
casa sua.
Pensavo come al solito di non avere compreso bene le sue parole ma mi feci coraggio e acconsentii
alla sua proposta. Il sogno si stava veramente avverando.
Entrammo a casa sua, non mi guardai molto in giro perché avevo occhi solo per lei.
Aprimmo la bottiglia di prosecco e brindammo insieme alla splendida serata che stavamo
trascorrendo insieme.
Ad un certo punto si alzò in piedi e si mise davanti a me. Cominciò a sbottonarsi la sua camicetta e si
sfilò la gonna rimanendo in intimo e scarpe rosse.
Era lì, davanti a me, come l’avevo sempre vista nei video che avevo consumato con gli occhi. E non
erano stati solamente gli occhi a consumarsi.
Si avvicinò a me. Sentivo il suo profumo, percepivo la sua straripante voglia.
Inizia a usare tutti i miei sensi. Avevo iniziato con la vista e l’udito per passare all’olfatto e al tatto e
mi rimaneva il gusto.
Non aspettai molto per il gusto. La feci sdraiare sul divano e con calma e perseveranza iniziai un
lungo tragitto con la lingua. Dal collo scesi verso il basso soffermandomi sul suo splendido e
generoso seno per attraversare il suo monte di Venere ed arrivare al centro del piacere.
Il suo fiore si aprii per consentire alla mia lingua di entrarvi. Un sapore inebriante che dalla bocca
passò direttamente al cervello.
Continuai l’esplorazione fino a sentire il suo piacere esplodermi in bocca. Malena inarcò la sua
schiena è urlò per il godimento.
“Adesso voglio sentire il tuo cazzo”. La sua frase più che una richiesta pareva fosse un ordine al quale
non avrei mai potuto contravvenire.
Lo ospitò nella sua bocca calda ed ingorda. Sentivo la sua lingua muoversi vorticosamente sul mio
sesso durissimo.
Feci veramente fatica a non venirle in bocca.
“Ti voglio sentire dentro di me adesso”. Altro ordine cui non avrei mai disobbedito..
Si appoggiò ad una sedia. Davanti a me il suo meraviglioso culo pronto per essere visitato dal mio
cazzo che oramai era al limite dell’erezione. Lo appoggia con estrema cura. Non feci fatica a
penetrarla tanta era la voglia che invadeva entrambi.
Ad ogni spinta pensavo che da lì a poco avrei inondato del mio liquido il suo meraviglioso sfintere.
Riuscii tuttavia a resistere e sentivo i suoi gemiti di piacere ad ogni mia spinta.
“Non venire. Voglio che mi riempi la bocca” Questo fu davvero il suo ultimo ordine.
Afferrò il mio cazzo pronto ad esplodere e cominciò a fare scorrere la sua mano velocemente.
Avvicinò la sua bocca calda. Chiusi i miei occhi e la riempii con un fiume di calda sborra sino a sentire
la sua lingua premere sul mio membro orami scarico.
Ci guardammo negli occhi mentre lei continuava ad asciugare le poche tracce di sperma rimaste.
Si alzò in piedi, avvicinò la sua bocca al mio orecchio e con voce soddisfatta mi disse “adesso puoi
anche svegliarti, il tuo sogno è terminato”
In effetti mi svegliai veramente. Era stato tutto frutto della mia immaginazione o più precisamente
del grandissimo desiderio di Malena.