La moglie di Fausto

Sono passati alcuni mesi dal weekend a casa di Aldo,ed è ancora indelebile il rapporto avuto con Ginevra sua cognata e sorella di Claudia in passato siamo stati insieme all'insaputa del marito, all'ora eravamo giovani e loro non erano insieme, con Aldo ci sentiamo sempre, invece Claudia no , dev'essere ancora incazzata per avergli scopato la sorellina, di Ginevra invece so che si è fidanzata ed è tranquilla. Aldo mi invita sempre ad andare a trovarli ma se Ginevra fosse da sola ci sarebbe un valido ed eccitante motivo ma ora andare lì e vederli scopare mentre io mi dovrei masturbare nel guardarli, anche no grazie. Tutto era nella norma fino all' altra sera, quando mi arriva un messaggio, " ciao Angelo sono Claudia vorrei sentirti è possibile", caspita non me lo aspettavo cosa vorrà non mi dovrà rompere per la storia con Ginevra che palle, comunque le rispondo con pacatezza," ciao Claudia, certo dimmi tutto,ma cosa è successo" ,C" no niente di grave è che vorrei vederti di persona",A "certo dimmi tu quando e dove", C" questo pomeriggio alle cinque da te,mi dai l'indirizzo ", sono un po' preoccupato ed eccitato nello stesso tempo,le mando l'indirizzo confermando l'appuntamento, disdico alcuni appartamenti che avevo e aspetto con ansia, "chissà cosa vorrà forse problemi con Aldo", comunque sistemo la casa non vorrei che pensasse che un uomo solo, è incasinato per la mancanza di una donna,anche se ho trovato una ragazza che viene  una volta alla settimana a sistemare e non solo la casa, ma questo ve lo racconto in un altra storia,arrivano le famigerate cinque del pomeriggio la casa è apposto ho qualche bottiglia in frigo, birra spumante qualche bibita non si sa mai, suonano alla porta, vado ad aprire, è lei Claudia, meravigliosa giubbottino leggero sotto una camicetta bianca gonna in pelle nera,A " Claudia,accomodati scusa il disordine , accomodiamoci in salotto",C" grazie complimenti hai una bella casa" A" grazie ma dimmi cosa è successo, problemi con Aldo?" ,C" no,no, è tutto apposto su quel lato li,sono io che..." ,A"  non farmi stare in pena cosa c'è, approposito cosa ti offro un caffè dimmi tu ", C"no per adesso niente,sai ti ricordi quando sei venuto a casa "," si e allora " C "quando sei stato con Ginevra ", " ahh per quello,sei ancora arrabbiata,mi dispiace ma non abbiamo resistito eravamo eccitati dal vostro comportamento e...",C" non c'è lo per quello e che... è difficile da dire","forza ora sei qui di tutto quello che senti non importa " C" ok, ho sempre pensato a voi due e mi è venuta voglia di ...", "ho capito ", non vado oltre mi avvicino e la bacio ,si rilassa e si lascia andare ci abbracciamo e frughiamo a vicenda le sbottono la camicetta scoprendo i seni grossi e sodi con la lingua assaporo un capezzolo lo stesso sapore di quando era ragazza,lei mi palpa il cazzo su i jeans che si gonfia al solo contatto,la faccio alzare la prendo in braccio portandola in camera, l'adaggio sul letto le sfilo la gonna con la mano accarezzo le mutandine già bagnate,infilo le dita accarezzandola  un po', mentre le succhio e bacio i seni, ha gli occhi chiusi stringe le lenzuola con le mani, scendo e mi concentro sulla figa, lecco succhio avvidamente il clitoride,la sento venire è un lago m'inonda di umori continuo per un po',ora è lei a prendere l'iniziativa mentre mi tolgo la maglietta,mi ha già slacciato i pantaloni e tirato fuori il cazzo duro come non mai,lo accarezza le da bacetti, passa la lingua iniziando dai testicoli gonfi,  l'asta fino alla cappella passa la lingua intorno per poi ingiotirlo iniziando un pompino stupendo mentre sale e scende passa la lingua intorno rendendolo sempre più duro,sto impazzendo la blocco e la faccio girare dopo una laccatina veloce glielo punto sfregando la cappella nelle labbra ansiose di essere penetrate, mi prega di possederla,affondo piano fino alle palle iniziando a pomparla con impeto fino a sentirla godere per la seconda volta, ora si mette sopra è bellissima mentre s'infila il cazzo io le stringo i seni scendo giù sui fianchi per poi accarezzare le natiche belle e sode, l'andatura della scopata e dolce ed intensa si abbassa per farsi baciare aumento il ritmo cambia lo sguardo capisco che sta arrivando, anch'io ci sono quasi, come viene si sposta e si concentra su di me spompinanando fino a farmi venire,le inondo la bocca, assapora e ingoia tutto,ci abbracciamo e baciamo soddisfatti,A" resta ancora qui, ti desidero tanto",C" sei insaziabile,ma anch'io ho voglia puoi prendere tutto quello che vuoi",non me lo lascio ripetere riiniziamo ad abbracciarci e accarezzarci la bocca è già lì succhia e lecca come un indemoniata rendendolo durissimo "girati ti voglio prendere da dietro", non risponde, offrendomi quel bucchino tanto desiderato, lecco un po' la figa passando gli umori e un po' di vasellina nel ano infilando prima uno poi l'altro allargandolo per farla abbituare ,le punto la cappella entro piano "fai piano mi fa' male è troppo grosso", la tranquillizzo, entro di colpo, la sento prima urlare dal dolore e subito dopo ansimare per il piacere la scopo così per un po' le accarezzo la schiena, i seni , avendo le palle già in parte svuotate vado avanti sbattendola a dovere la sento venire, anch'io dopo poco mi svuoto dentro inondandola, distrutti stiamo abbracciati in silenzio ascoltando i nostri respiri affannati dopo un oretta ci alziamo lei se ne va dandomi un bacio.