Le amanti
Con Elena va a gonfie vele, ogni settimana viene a sistemare la casa e quasi ogni volta facciamo l'amore, quasi perché non è sempre che ci sono,ma il rapporto è ottimo anche adesso che finalmente si è fidanzata con Giulio un bel ragazzo della sua età e mi racconta,"con me si confida", che stanno bene insieme e la scopa alla grande ogni volta che si vedono e quando è possibile, infatti le ho detto,A" Elena,sono contento finalmente, quindi non scopiamo più insieme ma almeno vieni per la casa",E," certo che vengo per la casa, ma per il resto non cambia nulla non voglio rinunciare al tuo pezzo di carne", me lo dice con un sorriso malizioso, gli occhi languidi , ci baciamo, le lingue si cercano, senza accorgercene siamo nudi sul divano travolti dalla bramosia e dalla voglia di assaggiarci, facciamo l'amore per un ora culminando con un orgasmo reciproco in uno splendido 69,ci rilassiamo abbracciati dandoci teneri bacetti,A" sai stavo pensando",E" cosa amore",mi chiama sempre amore in quei momenti,A" sai Ginevra,te ne avevo parlato",E"si ricordo,allora? cos' hai in mente maialetto",A" mi piacerebbe che vi conosceste, avete tanto in comune",E" e cosa sarebbe?", A" per prima cosa, io, poi mi piacerebbe vedervi fare l'amore insieme", E" ma tu sei matto, secondo te non sono mica lesbica e poi lei, che ne sai", A" dai non incazzarti, però pensaci è intrigante oltre che eccitante dai me lo devi permettere",E"sei matto va be,' va bene ci penso," ci lasciamo così lei titubante io eccitato, devo trovare il modo per farle incontrare,ma prima dovrei rivedere Ginevra che so che si è sposata,chiamo Fausto è mi informo,ci sentiamo l'indomani e mi fa sapere che Ginevra si sta separando ed è un po' giù di morale mi dà il numero di telefono magari sentirmi la farà stare meglio. la chiamo e ci incontriamo a casa sua A"ciao Ginevra come stai?",G"ciao Angelo io bene se così si può dire e tu?,A" bene ma cosa ti è successo raccontami", piange mi parla dei problemi col marito dei continui litigi e che non facevano più l'amore e che sicuramente il problema era lei si sentiva brutta, caspita lo guardata,A" tu brutta? sei bellissima diciamo che hai trovato uno stronzo
che non capisce niente di donne ed il problema è lui ,vieni qua' scemina",mi sorride G" ti ringrazio,tu si che mi fai stare bene " ,mi dà un bacio che ricambio subito guardandola ha gli occhi lucidi A"vieni qua non sai quanto mi sei mancata e quanto ti desidero ",si lascia andare tra le mie braccia G"portami a letto ti prego anch'io ti desidero ", la scopata è intensa non ci risparmiamo per un ora è mia la sento godere ad ogni colpo, quando sale sopra si muove sinuosamente la vista è splendida le mani vanno su i seni non resisto l'abbasso per assaporare e succhiare i capezzoli turgidi dopo poco le vengo dentro, ci baciamo e stiamo un po' a coccolarci,fino a che le faccio la proposta A" amore mio volevo chiederti una cosa",G" dimmi, tutto quello che vuoi",A" volevo farti conoscere Elena te ne avevo parlato ",G" si mi ricordo la ragazza che ti aiuta a casa, che idee ti stanno saltando in mente,porcellone",A"caspita siete uguali mi ha detto la stessa cosa lei, sarebbe una bella amicizia cosa dici", ci pensa un po' poi mi risponde G" ok fammi sapere,ora vieni qua",A" mmmm,sei insaziabile ", facciamo di nuovo l'amore ed è dolcissimo. Dopo poche settimane riesco ad organizzare l'incontro parlo alle ragazze e le invito a pranzo in un localino fuori città, passo prima da Elena che con una scusa si è sbarazzata del fidanzato, insieme andiamo da Ginevra nel tragitto noto che è tesa riesco a tranquillizzarla, arrivati chiamo Ginevra che ci apre il cancello dicendoci di entrare, Elena rimane incantata,una bella villetta prato verde piscina,E"caspita è proprio bello qui ", scendiamo e Ginevra ci accoglie in costume e un pareo semi trasparente che non lascia nulla alla fantasia A" sei ancora così dobbiamo andare a pranzo fuori ho prenotato", lei " perché non stiamo qua tanto siamo soli da mangiare ce ne' la piscina cosa ne dici Elena giusto " E"si ,si giusto a me sta bene a te no Angelo a limite inventi una scusa e disdici", a quel punto faccio come vogliono loro chiamo e disdico il pranzo,A"ok ragazze posso mettermi a cucinare pasta va bene?"Loro " va bene noi andiamo in piscina ",E" io costume non è ho non lo sapevo",quella demone di Ginevra," che costume c'è caldo ci mettiamo nude " , vanno via ridendo e scherzando hanno già fatto amicizia, io vado in cucina e inizio a preparare, la finestra della cucina è proprio difronte alla piscina quindi vedo quello che combinano, infatti mentre metto l'acqua sul fuoco noto le ragazze nude a bordo piscina ad un tratto si gettano in acqua giocano si spruzzano io inizio ad eccitarmi ,nel mentre l'acqua bolle e getto la pasta preparo un soffritto,do un'altro sguardo fuori,non ci credo si stanno abbracciando e baciando resto imbambolato a fissarle, il 69 che mi sto gustando e' da infarto,non ci voglio pensare ma il cazzo preme sui jeans,la pasta è pronta le chiamo A" ragazze è pronto", sembra non sentano o fanno finita da quanto sono impegnate, urlo più forte " arriviamo", entrano nude si siedono una affianco a l'altra,G" che bel profumino cos'hai preparato", A"nient' di che un po' di pasta", verso,sono contente ridono scherzano tra loro A" scusate ma io non resisto più siete nude bellissime o vi coprite o non so.."loro insieme" ha ragione poverino spogliati pure tu o sei timido" sghignazzando ,non me lo faccio ripetere mi spoglio,notano il cazzo ancora duro,E" hai visto mmmh mi sa che ci mangiamo quello" A" calma dopo che vi vedo all'opera ok", G" ma sei un maialino va bene ti faremmo impazzire dal desiderio ", nel mentre che mangiano si cercano di stuzzicano appena una si sporca l'altra è pronta a leccare il tutto,io sto impazzendo dalla voglia ,mi guardano G" noi andiamo a riposarci mi raccomando" le guardo si girano e mi sorridono, dopo poco mi avvicino alla stanza Elena è distesa mentre Ginevra si sta' occupando della fighetta è messa in una posizione ideale col culo in bella evidenza,non resisto più entro piano vado dietro e comincio a leccarla per poi puntare il cazzo ed inizio a chiavarla, Elena si avvicina offrendomi prima la bocca poi i seni gli succhio e li mordo mentre continuo a sbatterla lo tolgo giusto per farlo assaggiare a Elena che lo prende e lo insaliva per bene,si distende anche lei vuole la sua razione la monto per bene lo tolgo poco prima di venire le ragazze assaporano finendomi con un pompino.si è fatto tardi E" cavolo devo andare Giorgio mi aspetta", A" dai ti do un passaggio"G " Elena amore ci dobbiamo rivedere,ti prego",E" non preoccupatevi neanch'io voglio perderti",si danno un bacio molto intenso,G" Angelo non sparire",A " non preoccuparti l'accompagno e torno".