La prof
Sono Andrea ho 40 anni è sono bidello in una scuola media statale in periferia uno stress giornaliero con ragazzi indisciplinati e maleducati e genitori spesso peggio dei figli al punto che settimana scorsa il padre di un alunno ha messo le mani addosso a un professore, una guerra ho provato di tutto richieste di trasferimento anche con altre mansioni ma niente mi lasciano qui, comunque non dispero, circa una settimana dopo mi imbatto in una scuola privata,nel mentre un alunno aggredisce la prof.mele ,25 anni prima esperienza già traumatizzata dalla scuola e dal contesto in più questo, appena sentito il frastuono sono entrato in classe bloccando quel coglione,chiamano il padre che come al solito difende il figlio aggredendo la prof.anche lì faccio da pacere ma il padre era su tutte le furie e a quel punto mi sono veramente incazzato riportando la calma, a l'ora d'uscita mi avvicino alla prof mele, A" tutto apposto professoressa?",M" insomma sono un po' frastornata comunque grazie per avermi difesa", A" ma scherza non l'avrei mai lasciata in balia di quei balordi, un altra cosa vorrei parlarle di una proposta,non pensi male" M" perché dovrei eee di cosa si tratta?", le dico di fidarsi e che sarà entusiasta, ci vediamo il pomeriggio al bar convenuto,M"già qui", A" si la stavo aspettando si accomodi ",M" grazie ma dopo quello che è successo possiamo darci del tu se vuole, mi chiamo Marina",A " certo scherzi marina è un piacere io be lo sai Andrea ", chiacchieriamo ,le spiego la mia idea del posto che ho trovato,M" ma sei matto li è difficilissimo entrare come hai fatto",A" non preoccuparti questo è il modulo d'iscrizione compilalo che ti vuole conoscere subito ",resta perplessa ma lo compila e andiamo, arrivati ci fanno accomodare per poi far accomodare Marina dalla direttrice nel mentre io consegno la domanda d'assunzione in segreteria dopo mezz'ora esce mi abbraccia M" mi ha assunto e devo tutto a te",A" il merito è tuo sei bravissima", andiamo via con l'accordo che avremmo iniziato il mese successivo A" Marina dobbiamo festeggiare ti porto a cena ti và?", M" sono felicissima portami dove vuoi ",si intristisce,A" cosa c'è perché sei triste eri felice un secondo fa",M" chi glielo dice al preside quello s'incazza",rido,A" non preoccuparti ci ho pensato io ho mandato tutto al ministero dell' istruzione e in automatico hanno già informato la scuola siamo in ferie fino a fine mese,ma se vuoi domani gliele portiamo di persona", l'accompagno a casa le propongo di vederci l'indomani così se vuole organizzare qualcosa per queste ferie,M" non mi vorrai mollare così perché non sali e ne parliamo", le sorrido la stringo a me e saliamo ogni tanto ci baciamo, arrivati a casa,M" accomodati lo vuoi un caffè",A" certo grazie",la guardo mentre armeggia con la macchinetta del caffè continuando a parlare felice,non resisto mi avvicino l'abbraccio M"mmmh che fai dai,mi devo fare la doccia e cambiarmi", non la rispondo continuo a baciarla e le sbottono la camicetta scoprendo i seni sodi divoro i capezzoli turgidi li succhio nel mentre anche la gonna è sparita scendo risalendo dalle cosce fino al fiorellino profumato, mugugna si lamenta, viene ,ora è lei a prendere l'iniziativa in un secondo il cazzo duro difronte al suo viso lo tasta la lingua sale piano dalle palle fino al glande lo sputa per poi ingiotirlo spompinanando a maraviglia la blocco prima dell'orgasmo si gira vuole essere penetrata di dietro l'accontento subito mi abbasso per ammirare per ammirare quello spettacolo di fica grondante di umori le dò una veloce leccata per poi entrare e pomparla a dovere ogni due colpi mi fermo lasciandolo dentro sento che le piace continuo fino all' orgasmo che le scarico sulla schiena,ci baciamo intensamente fino alla camera da letto facciamo l'amore senza risparmiarci,ad un certo punto mi offre il bucchino M" amore ti prego non lo mai provato lì, ma fai piano ho paura", le chiedo di farmi un pompino per farmelo diventare duro,non si lascia pregare e nel mentre che si diletta io infilo prima uno poi due dita nello sfintere allargandolo per farlo abbituare, quando sento che sia l'ano che il cazzo sono pronti la faccio mettere a pecora e piano piano inizio ad entrare la sento lamentarsi e piangere il bucchino è davvero stretto e faccio fatica ad entrare del tutto ogni tanto lo tolgo, la lecco per farla rilassare alla fine entro per meta' e giù un colpo secco urla ,la inculo aumentando il ritmo piano piano ora la sento ansimare sta godendo le dò in paio di colpi per farla venire,sento che il cazzo si gonfia la sborro dentro ci distendiamo distrutti ma felici, è mattina ci risvegliamo abbracciati,M" amore non avevo mai provato una cosa simile è stato bellissimo" le dò un bacio A" anche per me, sei la prima donna che ha fatto l'amore con me con questa intensità e dolcezza,ti amo", stiamo a letto un po'. Continua.....