ELY – LA TETTONA DEI SOGNI

Non potrò mai dimenticare il momento in cui la vidi per la prima volta. Era un giorno di luglio, caldo torrido, asfalto bollente e le code verso il mare composte solo da gente di città in fuga per il consueto fine settimana fuori porta e in attesa delle vere vacanze di agosto. Io sono uno di loro: un cittadino che odia la città e preferisce stare lontano dallo smog e dalla routine, così decido di partire. 

Era mattina presto quando salgo in macchina e scelgo seduta stante la destinazione: Costa Azzurra, un weekend tra il lusso degli yacht e del Casinò di Monte-Carlo, in cerca di nuovi affari professionali e di altro. Beh...altro...quello che si chiama divertimento, ma come dico io! 

Dopo due ore abbondanti di viaggio vedo il mare e il sole riflette sull'acqua mentre guido ascoltando in sottofondo quella musica che ricorda le attraversate del Deserto in Arizona, anche se da quelle parti non ci sono mai stato. A un certo punto del viaggio, decido di fermarmi per un caffè, ed ecco che lei comparve davanti ai miei occhi. Scende dalla macchina indossando un cappello da cowgirl, occhiali da sole, un top di jeans scollatissimo, una mini ad altezza inguinale e stivali in pelle: “Ma da dove arriva? Da Las Vegas?” - pensai. Guida una cabriolet di lusso, una di quelle auto su cui appunto attraverseresti lo stesso Deserto in Arizona, ascoltando la stessa musica che passa sulla mia autoradio su strade in cui non trovi mai nessuno e dove avresti voglia di guidare completamente nudo ed in assoluta libertà, con la tua Lei seduta a fianco che ti fa qualche servizio di piacere sessuale. 


La noto camminare vicina alla sua auto con il telefono in mano, ha una voce molto sensuale, le sue sinuose curve sono una gioia per i miei occhi e la ammiro; poi ogni tanto si risiede, e ne approfitto per notare che dal suo top in jeans ormai del tutto sbottonato fa capolino un seno molto abbondante e che a fatica rimane coperto. Cerco di non farmi notare ma quella che fino a poco prima era soltanto una ammirazione curiosa, comincia ad essere un sogno erotico di primaria importanza. “Chissà dove va? Vorrei conoscerla, ma come mi approccio? Non vorrei fare figuracce.” - ho pensato. Non finisco di terminare il mio pensiero e noto che lei si avvicina verso di me velocemente.


“Scusi, potrebbe aiutarmi?” 

“Mi dica, signorina” - rispondo io mentre penso - “Oddio, e adesso?”

“Ho bisogno di un favore importante: mi stanno aspettando al mare in Francia ma la mia macchina ha un problema serio ed i meccanici sono chiusi. Devo lasciarla qui e arriverà il carro attrezzi tra poco a prenderla. Mi potrebbe dare un passaggio?”

“Capisco signorina, non c'è problema, anch'io sto andando in Francia. Dove deve andare esattamente?”

“In Costa Azzurra, stasera c'è una festa ad un night club vicino al Casinò di Monte-Carlo e mi devo recare lì. Intanto passerò la giornata in spiaggia, fa un caldo incredibile.”

“Va bene, la porto io a Monte-Carlo. Salga pure”.

“Grazie, la inviterò alla festa di stasera per ripagare il favore, si divertirà un sacco. E oggi stiamo al mare insieme”.

“Evvai!! Ho fatto colpo!” - pensai. Ed iniziammo il rituale delle presentazioni.

“Mi chiamo Andy, e lei?”

“Elisabetta, ma tutti mi chiamano Ely. Dammi del tu Andy, sei molto gentile. Di dove sei?”

“Milano, ma odio la città. Ogni giorno cerco il momento buono per andarmene via. Ho una casa al mare appena dopo il confine dove ci vado molto spesso. E tu?”

“Genova, ma viaggio molto. Lavoro come modella e ragazza immagine nei locali, dove faccio anche la spogliarellista: stasera alla festa farò un grande show e non puoi mancare!”

“Non mancherò! E sono sincero: ho pensato subito che fai la modella, hai un fisico statuario! Che generi fai?”

“Tu che dici?” - 

“Maliziosa la ragazza” - pensai - “Dimmelo tu!” - le risposi sorridendo.


Basta un attimo che lei comincia a slacciarsi i bottoni del suo top: nuda! Sotto i suoi vestiti in jeans era completamente nuda, senza mutandine e reggiseno!: “Ecco, io mi faccio fotografare così, tutta nuda. Mi devi perdonare ma io mi sento soffocare con qualcosa addosso e con questo caldo. Sono una naturista convinta e odio i vestiti!” 

Ed ora come faccio a guidare fino a Monte-Carlo? Ho con me in macchina una strafiga che non conosco ancora e già si è denudata di fianco a me! A quel punto avrei cercato un luogo appartato per scoparmela prima di proseguire il nostro viaggio. “Senti Ely...invece di andare dove le spiagge sono piene di gente vorrei trovarne una qui vicino dove potremmo stare da soli noi due...ti va? Poi ti accompagno e passeremo tutta la giornata insieme e verrò a vedere il tuo show!”

“Ok! Ce n'è una poco distante dove possiamo divertirci, esci dall'autostrada più avanti e siamo arrivati”.

Passa poco tempo e capisco che le sta venendo voglia di fare l'amore e che vuole atteggiarsi da troietta...resto zitto e aspetto il suo turno. 

“Andy, ti piacciono le mie tettone? Toccale!”

“Si, molto! Che taglia porti? Sono enormi!”

“Ho la settima! E' per il mio seno che sono diventata una delle più ricercate modelle di nudo. E a me piace sempre metterlo in mostra! Immagino che sei già duro, vero? Fammi vedere, vorrei succhiartelo prima di arrivare in spiaggia” 

“Ma Ely! Così, subito?”

“Si, tiralo fuori, non te ne pentirai!” 

La puttana era davvero vogliosa di cazzo. “Ma davvero la sua macchina era rotta?” - ormai mi era venuto il dubbio, ma chi se ne frega! E' qui che mi fa il pompino più bello del mondo e ci siamo incontrati solo mezz'ora fa! Mentre lei se lo infila in bocca io continuo a palparle le tettone e noto i suoi enormi e durissimi capezzoli: non ci metto nulla e glieli lecco come si deve. La maiala sta godendo come non mai ed è qui che si siede sopra di me iniziando a cavalcare il mio uccello all'impazzata. Dio mio, quanto è troia! 

“Andiamo in spiaggia, voglio scopare tutto il giorno con te Andy, sono la tua puttana!”

Il rumore delle onde ci porta subito a tuffarci in acqua dove iniziamo a fare sesso sfrenato: Ely era irrefrenabile e il suo desiderio di cazzo ai massimi storici. Ci siamo, è ora di arrivare ad un orgasmo completo!

“Leccami la figa, sto per squirtare!” 

Vagina? No, lei non ha semplice vagina, ma l'apertura di una porta verso il paradiso! Le sue labbra sono enormi e lì dentro pare che ci possa passare anche il cazzo più grosso al mondo. Era bagnata all'inverosimile ed in un attimo arriva al culmine della soddisfazione. 

“Ora vienimi in faccia e sulle tette, devo ingoiare la tua sborra!”

Ma quanto è vacca? Incredibile, ci conosciamo da un'ora e abbiamo già scopato! In quella giornata lo abbiamo rifatto per altre due volte prima di ripartire verso la nostra destinazione. 

“Tu mi inviti al tuo show, ma poi ti fermi nella mia villa e lo rifacciamo ancora. Ok?” 

“Si Andy. Voglio stare con te.”

Alla sera arriviamo al luogo del suo sexy show: ci sono molte locandine fuori e nei dintorni del locale, e noto che Ely è attesa come la regina della notte di Monte-Carlo. E' suo il volto che risalta di più ed a quel punto, credo che i presenti saranno tutti per lei. 


 

“Tu entri gratis, sei mio ospite qui”. Poi ci baciammo e mi fece toccare ancora una volta le sue bellissime tettone. “Ti voglio in prima fila per me!”

Entro nel Night Club: è un locale elegantissimo – ovvio, siamo a Monte-Carlo, vicino al Casinò! - e mi prendo da bere sedendomi al tavolo che Ely ha prenotato per noi due con inclusa una bottiglia di champagne ed un biglietto con scritto: “per la nostra notte più infuocata”. Dopo un'ora di attesa arriva il suo momento: eccola, è lei! Esce dal sipario indossando una giacca in gessato molto sexy e scollata, con una minigonna nera, perizoma, autoreggenti e tacco 12. Inizia a ballare sensualissima fissandomi negli occhi e con un cenno mi fa segno di avvicinarmi, vuole sentire la mia presenza vicino a lei, prendendo la mia mano portandola al suo seno iniziando a palpeggiarlo con vigore. Il suo show prosegue, le sue curve sono uno spettacolo: si leva le scarpe e le autoreggenti facendomi giocare con i suoi bellissimi piedi, mentre si spoglia anche della giacca in gessato e della minigonna: Il reggiseno copre ben poco, basta un niente a farle uscire le tette, infatti poco dopo è già in topless: con la musica in sottofondo arriva il momento in cui rimane poi tutta nuda: è perfetta!Tettone enormi, vagina completamente rasata e con le labbra molto sporgenti, il culo che pare essere stato scolpito con il marmo più prezioso. Il finale è da incorniciare: si sdraia per terra giocando con le tette ed allargando le gambe per sgrillettarsi la figa. 


Poi si riavvicina a me dandomi un bacio sulle labbra sussurrandomi:“E' il mio spettacolo per te”.

“No, sei tu lo spettacolo. Ti aspetto al tavolo, tesoro” - risposi io.

Tornò dopo qualche minuto e io, in estasi per quanto visto, non avevo più parole ma solo un obiettivo, passare tutta la notte a fare l'amore con lei fino a mattina inoltrata, e poi ancora, nel pomeriggio alla stessa spiaggia del giorno precedente. Mi sentivo in paradiso, l'uomo più fortunato del mondo in quel momento e con la femmina più puttana che io potevo conoscere. 

Andammo via verso le 4 del mattino e la portai a casa mia: é una villa vicina al mare, appartata e perfetta per portare l'amante o la zoccola di turno. Non sapevo come definire Ely, sembrava come se fossimo fidanzati o sposati da anni, mica di conoscersi da meno di 24 ore prima! Rimase subito colpita dalla bellezza della mia casa, le mostrai le stanze, il giardino e la piscina, che guardavano il mare che in quel momento era di una bellezza disarmante. Metto un po' di musica in sottofondo e lei inizia uno striptease ancora più sensuale di quello del suo show: stavolta non c'era nessun altro a guardarla, solamente io e lei. Si era rimessa il top e la gonna in jeans che indossava quando la vidi in autogrill la prima volta, ovviamente senza biancheria intima sotto. Stando sul divano cominciai a massaggiarmi il cazzo e pronto a dedicarle una sega prima che lei se lo prendesse in mano iniziando a giocarci. Ed infatti eccola la troia: non appena lo tiro fuori lei lo vuole subito in bocca: indossando ancora il suo top, se lo appoggia tra le tettone sputando sulla cappella. Lei è la padrona del mio uccello e non vuole più lasciarlo, è tutto per lei. 


“Quando ne vedo uno così non lo mollo più! Fammi tua!” 


E mentre me lo ordina, salta sopra di me cavalcandomi il cazzo fino alle profondità più cavernose della sua passera e le sue tettone rimbalzano ovunque e si fanno possedere dalle mie mani e dalla mia bocca. I suoi capezzoli sono così turgidi da farsi leccare e per godere profondamente e poi lei si mette in posizione per il più classico dei 69. Come me lo succhia bene, è la regina delle troie e dei pompini! 


Alla fine alzandosi mi dice: “Andy, ti confesso una cosa: ieri quando ci siamo incontrati in autogrill ho capito subito che saresti stato l'uomo con cui avrei scopato stanotte. Sei stato perfetto e dobbiamo farlo ogni fine settimana, portami qui con te, io voglio solo scopare con te ed essere la tua puttana!”


Siamo andati avanti così per un po' di settimane, poi ho scoperto di averla messa incinta: adesso siamo sposati e abbiamo un figlio appena nato. Lei continua il suo lavoro di modella e di spogliarellista, io le faccio da manager e da fotografo personale: a volte realizziamo insieme dei film porno in cui siamo i soli protagonisti e li mettiamo in vendita online. Stiamo creando una casa di produzione di film hard con sede a Monte-Carlo e per la quale cerchiamo nuovi attori ed attrici.


Ci siamo trasferiti definitivamente a Nizza nella mia villa dove abbiamo scopato la notte dopo il suo show al night e da qui proseguirà la nostra storia, iniziata solo per sesso e poi trasformata nella nostra famiglia.