INIZIOE SEGUITO Parte 1

   INIZIO E SEGUITO  
Parte 1  

 Fa molto caldo, decido di andare al torrente vicino al mio paese. Arrivato sul posto, e vedendo quell' acqua limpida mi viene voglia di bagnarmi. Sul luogo non c'è nessuno. Mi spoglio nudo e mi immergo nell' acqua. Esco dopo un po', e sempre nudo mi distendo sull' erba. Giocherello con il mio cazzo, che lentamente mi si indurisce. Provo una impellente voglia di masturbarmi, li a pochi metri dall' argine. Socchiudo gli occhi, e continuo con il piacevole gioco. 
Ad un tratto, sento dei gridolini.
- Guarda....guarda quel giovanotto...-.
Apro gli occhi e vedo due signore, sulla cinquantina, che mi stanno osservando.  Invece di nascondermi mi alzo in piedi, spavaldo, ostento il cazzo verso di loro.   
Le due signore continuano ad osservarmi, una si passa la lingua fra le labbra, compiaciuta. Senza nessuna remora mi le invito a venirmi vicino, e loro non se lo fanno ripetere.
Una delle due mi tocca il membro duro.
- Mmm...sei ben fornito... direi...- dice la donna bionda.
- Perché non vieni con noi-. Le fa eco l'amica castana.
Mi sento fremere.
- Volentieri...signore...mie..-. Rispondo.
  Mi rivesto. Loro fanno strada verso la macchina con la quale erano venute.
- A proposito...- Chiede la bionda- come ti chiami?-.
- Marco, e tu?-.
- Elena, e la mia amica Giulia...-.
- Dove andiamo?- chiedo salendo in macchina.
- A casa mia, in paese...-risponde Giulia.
  Dopo circa dieci minuti si ferma davanti ad una villa, con giardino e piscina. Sono eccitato al massimo, non riesco a credere a quello che mi sta succedendo!
In casa mi fanno accomodare nel soggiorno, molto bello e grande, con una vetrata che dà sulla piscina.
Giulia mi offre da bere, ne avevo bisogno, avevo la gola secca dall' emozione del momento. 
- Scusaci un momento- dice Elena uscendo dal soggiorno assieme a Giulia.
 Rimasto solo, mi guardo intorno. Una tv da 55 pollici faceva mostra in un angolo, due poltrone e un tavolino in vetro al centro. 
Una folta moquette sul pavimanto e un mobile libreria ad una parete. 
Dopo una decina di minuti le due donne rientrano. Come le vedo ho un tuffo al cuore. Ambedue hanno indosso solo la biancheria intima, molto sexy. Inutile dire che il mio cazzo si stava risvegliando!
- Marco...cosa aspetti?- dice Giulia.
- A fare cosa?- chiedo facendo l' ingenuo.
- Dai! Spogliati...anzi, ti spogliamo noi...-.
Io sono all' impiedi sulla moquette, di fronte al divano, mi spogliano, il cazzo svetta fra la peluria. Giulia mi si inginocchia dietro di me, Elena davanti. Iniziano ad accarezzarmi, lentamente. Le loro mani sfiorano il mio corpo nudo, sono al settimo cielo. Poi Elena prende il cazzo fra le sue labbra, mi succhia molto lentamente e Giulia mi allarga le natiche, sento la sua lingua sul mio culo, sull' ano, me lo stà leccando con dovizia.
- Siete moltro brave...- sussurro.
Elena mi palpeggia i testicoli sempre succhiandomi l' asta dura. Io comincia a sentire l' arrivo dell' orgasmo. Mi sforzo di trattenerlo...ma sotto quelle carezze non riesco a durare a lungo e, alla fine godo.
- Mmmm...godo...godoooo...si...si....che piacere....- grido scaricando un torrente di sperma nella gola di Elena.
- Soddisfatto?- chiede Giulia.
- Per ora- rispondo ammiccante. Giulia miprende per mano e mi invita a seguirla nel bagno. Li si denuda completamente, mi fa sedere sul bidet, e mi lava.
- Certo che voi due- dico, mentre indugia a pulirmi il cazzo- siete delle belle porcelline-.
- Perché? Tu no...che ti masturbi en plen air sul fiume- risponde ridendo.
  Rientriamo in soggiorno. Ora anche Elena è completamente nuda, certo che le due femmine che ho davanti sono uno schianto. Due bei culi, seni di taglia quattro, un corpo senza un filo di ciccia. 
- Che si fa?- chiedo.
- Per ora nulla, aspettiamo che tu sia nuovamente pronto- risponde Elena indicando il cazzo ancora moscio.
- Possiamo verci un bel filmetto porno...tanto per riscaldaci-. Interviene Giulia, avvicinandosi alla tv e mettendo nel lettore dvd un disco. Devo dire che, vedendo certe scene il cazzo mi si stava nuovamente indurendo.
- Ti masturbi spesso?- mi chiede Elena.
- Bhe...ogni volta che ne ho voglia...-. Rispondo.
- Allora sei come noi!-esclama Giulia- anche noi lo facciamo spesso, ci masturbiamo a vicenda...anche con dei toys erotici-.
- Anche io, uso spesso una vagina finta, e un vibratore che me lo infilo nel culo-. Rispondo.
- Abiti da solo?- continua Giulia.
- Si, ho un buon lavoro, se voglio godere, vado sul social dove trovo sempre qualche pulzella che mi fa contento-. Rispondo.
- E...quali sarebbero le tue fantasie erotiche-. Chiede Elena con una aria ammiccante.
- Bhe, mi piacerebbe fare una piccola orgia...con voi e con un mio caro amico e la sua ragazza- rispondo.
- Mmm...si potrebbe fare, magari un ultro giorno. Ormai oggi è tardi per farlo, oggi sei tutto nostro- replica Giulia, invitandoci a seguirla in camera.
Nella camera, ai piedi del letto c'era una telecamera.
- Cosa ci fa quella?- chiedo.
- Quella riprende tutti i nostri giochini...che poi carichiamo su vari siti porno, vuoi vederli?- dice la padrona di casa.
- Perché no?- rispondo masturbandomi lentamente. Ormai il cazzo mi si era indurito e avevo voglia di chiavare le due femmine che avavo davanti a me.
Giulia prende un portatile, lo accende, pochi attimi dopo si apre un sito, vedo loro due in posizioni arrapanti. Loro che si leccano la fica nel sessantanove, Giulia che con uno strap-on incula Elena, che si palpeggiano e quant' altro. Poi si distendono sulle lenzuola a gambe larghe.
- Ora tocca a te- mi sussurra Elena.
Mi distendo su Giulia, le succhio i capezzoli turgidi, le palpeggio i seni. Poi, lentamente, scendo sul ventre sempre leccandola. Raggiungo la fica, le lecco e le succhio il clitoride e nel contempo le infilo nella vagina due dita.
- Si...si...così...- geme la donna in preda alla lussuria. Elena a gambe larghe si mette sul viso di Giulia, la quale inizia a leccarle la fica. Allora io punto il cazzo nella vagina Giulia e spingo. Il mio grosso pene si fa largo gra i peli, lo infilo fino in fondo e inizio a chiavarla, lentamente. I miei colpi sono regolari, profondi. La donna mi circonda i fianchi con le gambe sussurando:
- Si...si ...così mi piace...non fermarti-. La chiavo a lungo stringendola a me fino a che....anche io non sono sull' orlo dell' orgasmo...che arriva...squassante...con un piacere mai provato.
- Godo...godo...Giulia godo....- mormoro, scaricandole nella fica un po' di sperma caldo.
- Anche io...godo...godoooo...godiamo assieme...che bello- grida Giulia.
Mi sfilo da lei e mi lascio andare, sudato e appagato, sulle lenzuola.
- Su facciamoci una doccia, ne abbiamo bisogno...- dice Elena.
  Tutti e tre sotto la doccia, loro mi insaponano, indugiando sul mio cazzo molle. Ci laviamo, ci asciughiamo e torniamo nella camera, rifrescati e profumati.
Dopo un po' Elena mi si distende accanto. Con la mano mi accarezza il cazzo e i testicoli chiedendo:
- Quando soddisfi anche me?-.
- Aspetta un poco...tesoro, lascia che mi riprenda...- rispondo.
Nel frattempo, Giulia va a prendere da bere e quando rientra, trova Elena alle prese col mio cazzo, che lentamente si sta risvegliando. Me lo succhia, me lo accarezza, mi accarezza l'ano e mi infila un dito dentro. Il gioco dura per un bel po' e poi, quando vede che il mio cazzo e bello duro, ordina:
- Chiavami...chiavamiii...ho tanta voglia....:
Si pone alla pecorina, mi metto dietro a lei, punto il glande alla vagina e spingo...fino in fondo.
- Spingimelo tutto dentro! Dammelo tutto! Fammi sentire come mi sfondi! Finalmente un maschio vero! Riempimi tutta!-.
Le ho spinto il cazzo tutto dentro, fino ai testicoli, ma a lei sembrava quasi non bastare. Era evidente che non prendeva un cazzo così da un sacco di tempo. Ha avuto diversi orgasmi, tutti anticipati da gemiti di piacere più acuti dei precedenti.
- Vengo! Continua a sbattermi, che vengo ancora! Sfondami tutta, che vengo ancora! -.
Lei ha orgasmi multipli, io faccio del mio meglio per accontentarla, fino a che anche io sento che sto per venire. Mi aggrappo al suo corpo, le palpeggio i seni e godo, godo gridando il mio piacere.
- Godo...godo anche io Elena godoooo...- Grido.
Il tutto sotto lo sguardo compiaciuto di Giulia. Mi lascio andare disteso al suo fianco, le chiedo:
- Come è che tu e Giulia siete così...affiatate, siete amiche da molto tempo?-.
Elena mi risponde:
- Vedi caro, tutto è iniziato circa due anni fa. Un pomeriggio sono rientrata, in questa casa, prima del previsto. Ho sentito dei rumori nella camera, sul momento mi sono spaventata, pensavo a un ladro. Ma poi, facendomi coraggio, mi sono avvicinata alla porta socchiusa della stanza...è ciò che ho visto mi lasciò di stucco. Sul letto c'era mio marito e sopra di lui una donna che lo cavalcava, la donna mi dava le spalle. Ho avuto un tuffo al cuore, non ho gridato, non ho fatto una scenata...anzi! Col cellulare ho fatto delle foto esplicite ai due amanti. Poi mi sono spogliata nuda e sono entrata nella camera. La donna che era sopra il mio consorte si sfila rapidamente dal cazzo del mio uomo, lasciandosi andare distesa al suo fianco. 
- Tranquilli-dico- voglio partecipare anche io-. E cosi dicendo salgo sul letto, mi distendo a fianco della donna, la stringo a me, la bacio, le tittillo la fica. Lei non si ritrae, mio marito ci guarda inebetito. Poi le lecco e succhio il clitoride, la donna geme. Continuo fino a farla venire...
Poi, rivolta a mio marito gli dico:
- Immaginavo tu avessi una amante, ora sono pronta a chiedere il divorzio. Lui rimane in silenzio, non replica. 
E così, dopo le pratiche abbiamo siamo divorziati, lui mi ha lasciato questa casa e una congrua cifra mensile per gli alimenti.-.
- Ma...e la donna che era con lui...chi era?-.chiedo.
- Ero io, mio caro...- risponde Giulia- ero io l' amante del marito-.
- Interessante, e vi siete subito affiatate...vero?-.
- Certo, dopo l' episodio della camera...io avevo trovato una vera amica...- riponde Elena.
- Come vi ho promesso, in settimana parlo con il mio amico...per la piccola...orgia. Vi farò sapere-. dico.
Poi mi vesto e faccio ritorno al mio appartemento.