Mio marito gode in maniera anomala
Ciao amici lettori da simona69 dara, vi amo tanto, perché avete la pazienza di leggre i miei racconti.
Oggi scrivo e rivivo insieme a voi una cosa successa un po' di tempo fa, che ha portato a viverne altre sempre molto eccitanti.
Domenica di luglio, giornata molto calda e bollente come i miei sentimenti.
Sono le undici di sera, ci siamo rilassati abbiamo cenato dopo una gionata di mare, siamo pronti per uscire a fare una passeggiata.
Ovvero mio marito è pronto, io mi devo ancora vestire, sono indecisa perché mio marito Carlo, sembra molto spento e assonnolito sul divano, sembra che non abbia voglia di fare niente.
Io conoscendolo bene, so quale è il suo punto debole, mi alzo vado in camera, apro l'armadio e indosso due bellissime calze autoreggenti scure non tanto lunghe, scelgo un vestito nero lucido cortissimo, senza spalline intrecciato dietro a schiena nuda, poi un paio di sandali alti che si addicono al vestito e migliorano il mio culo e sono pronta, sotto niente ne reggiseno ne mutandine, vado in bagno mi trucco un po pesante, come dico io a troia, e sono pronta.
Mi presento in salotto da mio marito, appena mi vede così vestita, subito gli si illuminano gli occhi.
Cavolo esclama, come ti sei vestita sexy questa sera, sei una bomba, allora se vuoi uscire a bere qualcosa, o da qualche altra parte io sono pronto, ma non eri stanco dico, no risponde usciamo pure non ci sono problemi.
Ma gli dico mi sono vestita cosi, per farti arratare mi sembravi molto spento, no mi risponde non sapevo cosa fare, ma adesso usciamo pure dai, ok ma io sono poco vestita per uscire così, poi non ho indossato mutandine ne reggiseno vedi? Alzo di poco il vestito e gli faccio vedere la mia fica nuda e depilata.
Lui tutto eccitato, va benissimo così, tanto dice andiamo a bere un drink e torniamo subito.
Va bene acconsento, poi gli dico, guarda che così non mi posso chinare ne sedere al bar, mi si vede tutto capito.
Va benissimo risponde, non ti preoccupare.
Ok scendiamo lui fa il galante, mi apre la portiera, io salgo e lui resta li, aspetta che sia salita per vedere fra le mie gambe.
Chiude la portiera e si mette al volante.
Gli chiedo: hai guardato bene? Certo risponde, lo sai che queste cose mi mandano in fibrillazione, certo che lo so, mi sono vestita apposta così, so come fare con te, ti conosco bene ormai.
Mette in moto e partiamo, mentre guida ogni tanto mi guarda, poi mi dice : sai che sei proprio una bella fica, belle cosce e belle bocce di tette esagerate, ma dai gli dico non esagerare sono come tante altre.
No no e verissimo, sai che avrei deciso se ti va bene, di andare a ballare al Don..... Ragazzi il nome del locale non ve lo dico per privacy, e un noto locale famoso qui dalle perti mie, frequentato da giovani e meno giovani, dove gli uomini vengono per rimorchiare e andare subito al sodo, avete capito no.
Ok va bene rispondo, io sono poco vestita ti ripeto, è un problema per le poltroncine del locale, non ti preoccupare risponde ci penso io, semmai ci sediamo in disparte nessuno si accorgerà che sotto sei nuda solo io lo so.
Durante il tragitto verso il locale, mio marito mi fa, adesso se trovo l'occasione giusta, ti dimostro che sei veramente molto arrapante.
Cosa hai in mente adesso?
Aspetta e vedrai, infatti dopo un po' a un distributore di benzina ci sono due ragazzotti giovani che fanno rifornimento, mio marito si affianca alla loro auto, abbassa completamente il finestrino, poi gli chiede: scusate sapete mica dove si trova il Don......
Loro si avvicinano alla macchina per dare informazioni, poi mi vedono mi guardano fra le cosce e le tette restano imbambolati, con gli occhi puntati su di me dove si vede perfino la strisciolina di pelo della fica.
Mio marito gli chiede,
allora ? Uno dei due farfuglia qualcosa a malapena, si due km avanti sulla sinistra.
Ok grazie risponde mio marito, e riparte subito contento.
Visto come ti mangiavano con gli occhi mi dice, certo rispondo hanno visto tutto le tette le cosce perfino la fica ci credo.
Sei molto arrapante queste cose mi fanno eccitare moltissimo, senti qua.
Mi prende la mano e la porta sopra i pantaloni, dove sento un cazzo eccitato e duro.
Caspita gli dico, sei davvero eccitato al massimo, certo risponde queste situazioni mi eccitano moltissimo.
Arrivati nel parcheggio del famoso locale, giriamo un po' cerchiamo un posto auto, non è facile è tutto pieno, poi vediamo un posto libero in fondo, parcheggiamo li.
Mio marito scende, io mi ritocco il trucco, e poi scendo anch'io e andiamo verso l'ingresso.
Davanti all'entrata ci sono una decina di ragazzi giovani, che fumano e bevono birra aspettando di entrare.
Mio marito passa per primo, io lo seguo vedo il loro sguardi su di me, alcuni fischiano, altri commentano a voce alta frasi tipo:
Che figona, una cosi la tromberei subito, un'altro, io glielo metterei nel culo.
Sentire questi commenti così estremi mi infastidisce un po', però mi eccita anche sentimi così desiderata, sento un brivido arrivare fondo schiena, e la mia fica si bagna talmente tanto che i labbri caminando, scivolano fra loro facendomi quasi godere.
Appena entrati ci avviciniamo al bar, io mi siedo su uno sgabello alto, accavallo le gambe, mio marito ordina da bere, due cocktail alcolici forti.
Mentre bevo il mio brink, cinque o sei ragazzotti passeggiano dietro di me, guardando il mio fondo schiena nudo, si capisce perfettamente che sotto non ho nulla.
Uno di loro sui 35 anni alto e un po' più intraprendere, passando mi tocca il fondo schiena, io guardo mio marito e gli dico piano, guarda che ci provano.
No risponde ti sembra a te, non ti preoccupare.
Passa un minuto e il tizio ci riprova, io mi volto lo guardo, lui mi dice: mi scusi non lo fatto apposta, intanto mi da un'occhiata alle tette, è un bel ragazzone alto e muscoloso che cammina deciso, infatti sparisce subito fra la folla.
Mio marito mi afferra la mano e mi invita a ballare, senti dice questo è il nostro disco preferito.
Andiamo nel centro pista e balliamo l'uno di fronte l'altro, dietro di me qualcuno mi urta il culo a tempo di musica parecchie volte, mi giro per vedere chi è, vedo il ragazzone di prima che balla e mi strizza l'occhio.
Io lo guardo gli sorrido continuo a ballare, lui si gira e con il suo pacco evidente nei pantaloni, tocca il mio culo più volte.
La cosa mi eccita assai, mi giro nuovamente sempre ballando, le mie tette libere sobbalzano sotto il mini abito, lui le guarda mi sorride e si lecca le labbra.
Io eccitata continuo a ballare, quando mio marito mi dice: ci sediamo un po', sono stanco.
Ok rispondo andiamo pure.
Mi porta in un punto con pochissima luce, ci sono poltroncine di colore rosso, vai accomodiamoci qui, cosi ti puoi sedere liberamente, nessuno ti guarda la fica, lui si siede di fianco a me.
Che porco che sei però non ti facevo cosi.
Lo sai risponde, il rischio e le cose intriganti mi eccitano tantissimo.
Mentre noi parliamo, un'ombra si siede sulla poltroncina opposta a mio marito,io controllo fra un lampo di luce e l'altro, e con sorpresa vedo il ragazzone che mi urtava il culo in pista poco prima.
Mi appoggio allo schienale, accavallo le gambe mi rilasso.
Il molestatore attacca discorso, sei di qui, non ti ho mai vista prima, io lo guardo poi gli rispondo," scusa ma non sono sola" lui, certo lo visto ma mi piaci tanto risponde.
Io mi volto verso mio marito sottovoce gli dico "guarda che il tipo accanto a me è da quando siamo entrati che mi tallona".
Ma no mi risponde parlate pure che male ce, poi ti tengo d'occhio io stai tranquilla.
Questa risposta inaspettata mi preoccupa un po' e mi fa pensare, cosa avra in mente stasera... bo.
Intanto il mio molestatore, sentendo la risposta di mio marito, si avvicina ancora e mi sussurra nell'orecchio: appena ti ho visto entrare mi sei subito piaciuta, hai un culo da favola, delle tette bellissime, poi da come si muovevano prima, secondo me sotto sei nuda, intanto allunga un mano all interno delle cosce, scorre lentamente fino alla fica.
Infatti dice, come pensavo sei nuda sotto, infila un dito dentro la mia patata, e io ho un orgasmo improvviso, inaspettato.
Mi volto verso mio marito, per chiedergli se continuare a farmi limonare oppure alzarmi, resto sconvolta nel vedere mio marito con il cazzo in mano, che praticamente si stava facendo una sega guardandoci.
Resto un attimo confusa da questa cosa inaspettata che non sapevo di mio marito.
Intanto il mio molestatore anonimo, chiamiamolo così, approfitta del mio attimo di smarrimento, per continuare con le sue avans, si inginocchia davanti a me, abbassa il mio vestito e le tette saltano fuori, le prende in mano, mi lecca il collo poi le tette, io eccitata come non mai, sento che sto per venire un'altra volta, mi afferra le gambe trascinandomi verso di lui, il mio vestito sale scoprendo la mia patata, mi lecca il mio pube poi succhia il clitoride, non resisto più, ho un orgasmo intenso che mi fa muovere il culo dalle contrazioni continue involontarie.
Riguardo un attimo mio marito, si sta ancora segando senza ritegno, il mio topatore che si è fermato un attimo, sta aprendo con i denti una bustina di un preservativo, di quelli colorati in questo caso nero, lo infila sul suo cazzone eretto e gocciolante, facendomi eccitare ancor di più nel vedere quel cazzone nero.
Mi guarda, io non dico niente, appoggia la verga durissima sul clitoride scorrendo avanti e indietro, poi si abbassa sulla mia fessura, e penetra la mia vulva fino a sentire le sue palle sbattere sul mio culo.
Godo tantissimo sono pervasa da un orgasmo dopo l'altro, lui mi pompa come un toro, io a occhi chiusi, mi dimentico perfino della gente presente nel locale che potrebbe vedermi, sto vivendo un orgasmo mai provato prima.
Il mio topatore anonimo, percependo i miei orgasmi continui, non resiste a questa situazione, e viene riempiendo il preservativo e la mia fica, poi si ferma un po' affannato, riguardo mio marito che sta venendo anche lui, schizzando sulle sue gambe e sul divano, la mia fica continua a pulsare, stringendo ritmicamente il cazzo del mio topatore anonimo, che ricomincia a pompare ancora cinque o sei minuti, poi viene per la seconda volta dentro, facendomi godere ancora una volta.
Sono distrutta spompata, lui sfila il cazzo basotto, si leva il preservativo pieno del suo brodo, lo avvolge in un fazzoletto, si tira su i pantaloni, mi bacia sulle tette e sparisce fra la gente del locale ignara della situazione.
Io resto sul divano sfinita, mi ritiro su il vestito per coprire le tette, mi risiedo composta accavallo le gambe per nascondere la fica, guardo mio marito che sta rimettendo dentro il cazzo mogio e strapazzato da una lunga sega.
Sono le cinque gli dico,andiamo?
Certo risponde andiamo pure.
Mi alzo, sul divano lascio un enorme macchia scura, lo sbrodolamento della mia fica è evidente, ci incamminiamo verso l'uscita.
Appena fuori lui mi abbraccia, sai sei stata fenomenale questa sera, non ho mai goduto cosi tanto mi dice, nel vederti scopare da un'altra persona, ma rispondo mi sembri un po' matto, non ti da fastidio essere cornificato cosi davanti a te? No risponde, anzi mi piace tantissimo.
In effetti dico, anche a me non è dispiaciuto tanto, non so se hai notato, ma ci dava davvero forte,sono venuta all'infinito, lo visto amore anchio sone venuto per tre volte consecutive.
Mm allora gli dico se ti è piaciuto cosi tanto...... Lo possiamo rifare, ma certo amore mio, organizzo subito altre cose simili ok? Ok na non ti far prendere troppo la mano, non voglio essere arrestata per atti osceni in pubblico, no ci mancherebbe, poi ci mettiamo a ridere e entriamo in macchina appagati.
Lo sai mi dice, la complicità e la ricetta di un grande amore, quando facciamo una cosa che fa piacere a entrambi e bellissimo.
Ragazzi il mio racconto vissuto finisce qua, se siete arrivati fino a questo punto, vuol dire che in fondo vi è piaciuto.
Per me amici è stata una fatica scriverlo, nel ricordare tutti i minimi particolari ho rivissuto la vicenda, e vi confido che mi sono toccata la fica monte volte.
Se mi volete scrivere fatelo, mia mail : simona69dara@virgilio.it
Ciao a presto