Con il Capo
Lavoravo in azienda da più di 10 anni e
con il figlio del Capo, Luca, ci conoscevamo da oltre 5 anni.
Con lui il rapporto era di totale apertura confidenziale
Un giorno venni convocata dal Personale e mi comunicavano che dovevo con Luca andare 3 giorni a Perugia per ispezionare la nuova sede.
Comunicati la cosa a mio marito e i giorno dopo partii
Lungo la strada con Luca parlammo del più e del
meno decidendo poi di andare a cena in un ristorante vicino l'albergo .
La giornata volo' e andammo in albergo per una doccia e per prepararci per andare a cena.
Decisi di volermi vestire in modo semplice ma sensuale, indossare una gonna poco sopra il ginocchio scarpa tacco 12, che esaltavano le mie gambe tornite ma gradevoli, e sopra una camicetta un poco scollata e senza reggiseno .
Scesi nella hall e Luca mi accolse con un
“Accipicchia come sei bona” e ridendo ci avviammo verso il ristorante .
Si mangiava e si chiacchierata, scivolando poi nel parlare del rapporto coniugale.
“Sai sessualmente mia moglie non è molto fantasiosa ed è monotona” disse Luca
E poi mi chiese come ero io con mio marito.
Sulle prime non volevo rispondere , ma poi gli dissi che noi a letto eravamo molto fantasiosi e completi.
“Fate anche sesso orale? Mia moglie no non vuole” e un velo di delusione comparve sul suo viso tenero.
Pagamento il conto e ci avviamo verso l'albergo , continuando a parlare dei nostri rapporti coniugali .
Arrivati davanti alle nostre camere , Luca mi diede la buonanotte con tanta tristezza , mi inteneri a tal punto che lo avvicinai a me e l9 baciai, aprendo la porta della camera.
Senza parlare lo feci distendere sul letto spacciandosi i pantaloni e calando lo slip
Lui mi guardava sorpreso, mentre mi sfilavo la camicetta , liberando i miei bei seni
Mi chinai su di lui e iniziai a baciarlo il cazzo che subito divenne duro.
Aveva un bel cazzo , lungo e durissimo.
Iniziai con la bocca a farlo entrare e uscire, poi con la mano lo segato mentre gli succhiavo i testicoli
Lui ansimava sempre più e con la lingua cominciai a lavorargli la cappella.
Animava, sospirava, vibrava e poi uno spruzzo violento partì arrivando in viso.
Eiaculava in gran quantità e solo in parte riuscii a mandare giù .
Vibrava, mugolava, tremava, io continuavo a succhiarlo e il cazzo non accennava a sgonfiarsi , io nel mentre mi stavo masturbando e la cosa mi eccito a tal punto che ebbi un forte orgasmo
Rimanemmo distesi per un po , poi iniziai a rivestirmi e baciando gli dissi
“Questo è il mio regalo per te, questa volta e basta ”
Lui sorrise e disse “Sicura?”
E infatti in quei 3 giorni fu sesso sfrenato, lui era un tenero amante con un cazzo stupendo
Ma tornati a casa…..non ci fu più nulla