Quell'anno in spiaggia....

Estate 2017, mi ero appena lasciato con la fidanzata, esami universitari finiti ma morale a zero. Decido di andarmene tre giorni al mare da solo, nelle marche vicino casa, per rilassarmi e liberare la mente. Compro una tenda, trovo il primo campeggio che capita e parto. Da subito sento un senso di libertà e leggerezza, la notte mi capita di andare in spiaggia, quando non c'è nessuno, spogliarmi nudo e buttarmi in mare. L'idea che qualcuno osservi mi eccita non poco.

La notte di ferragosto, orde di comitive, decido di andare a ballare in un noto locale di Civitanova Marche. Mi faccio un paio di drink, sono completamente disinibito ed eccitato, con un pensiero in testa e una voglia che mi assale. Apro PlayStore, fisso dieci minuti il logo di un' app per incontri tra ragazzi finché mi decido e la scarico. Mi metto a chattare con Marco, uno studente, anche lui “curioso” che si trova nello stesso locale dove sono io. Ci vediamo, scambiamo due chiacchiere, e mi chiede di seguirlo in spiaggia, in un posto appartato dove ci sediamo. L'imbarazzo è tanto, è chiaro che lui sia più sicuro di me, mi prende e iniziamo a limonare. Senza che ci si fosse detti niente, in modo del tutto naturale, è lampante che sia lui l'"attivo".

Con un cenno, delicatamente, spinge la mia testa più giù. Siamo in piedi ora, inizio a baciargli il petto soffermandomi sui suoi capezzoli e poi sempre più giù. 

Inizio a toccarlo tra le gambe e gli sbottonò e tolgo i pantaloncini, poi inizio a baciare il suo membro duro dalle mutande. In un attimo ci ritroviamo entrambi nudi, io inginocchiato con lui che guida i movimenti della mia testa. Io alterno un succoso pompino a qualche gioco con la lingua tra i testicoli. Marco mi prende, mi gira e mi mette a 90, iniziando a leccare il mio buco stretto per lubrificarlo e poi inserisce delicatamente il suo pene dopo aver infilato un preservativo che teneva nei pantaloni. Mi brucia, ma piano piano i baci sul collo e la mano di Marco sul mio pene mi rilassano ed inizia a prendermi con veemenza. Dopodiché mi fa alzare e sedere sopra di lui, con la schiena rivolta verso di lui così da ammirare il mio culo. Dopo un po' che lo cavalco mi accorgo che sta per venire, mi alzo e mi giro. Lui sfila il preservativo venendomi copiosamente in bocca per poi ricambiare. Il giorno dopo sono ripartito, non l'ho più ritrovato. Marco mi hai fatto passare l'estate più bella della mia vita!