Moglie scopata e sborrata sulle mutandine
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Filmato casalingo con scopata pov moglie con fica rasata e carnosa penetrata da marito dotato che sborra sulla topina e mutandine nuove
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«Ancora oggi dopo molti anni di matrimonio io continuo ad essere molto geloso dello splendido corpo di mia moglie e ,se non avessimo entrambi delle regole religiose molto forti e non dovessimo rendere conto del nostro comportamento al nostro confessore ed alla mostra comunità ci saremmo già persi nel peccato più profondo
Le regole di castità e pudicizia sono molte e rigorose e se vengono trasgredite siamo costretti a sottostare a delle dure penitenze
Ad esempio non dobbiamo eccedere nel numero di rapporti settimanali. Questo per me è molto molto difficile in quanto, da maschio siciliano veramente ben dotato e ancora giovane e con una moglie più giovane di me e bellissima vorrei poter montarla tutti i giorni
Mi ritrovo a letto tutte le notti con mia moglie che indossa solo una vestaglietta semitrasparente ,delle piccolissime mutandine e senza reggiseno.Qui da noi fa quasi sempre molto caldo e questo è un abbigliamento normale.Per evitare anche solo un contatto fisico fra i nostri genitali il nostro confessore mi ha chiesto di fare un laccio che contenga tutto lo scroto che dalla parte opposta è legato ad una barra del letto
Questo mi concede una buona mobilità durante il sonno ma se tento di avvicinarmi troppo a mia moglie il dolore è insopportabile
Mia moglie non può e non deve mai toccarsi le parti intime e meno che mai eccitarsi al pre orgasmo.Provvedo personalmente all'acquisto della sua biancheria intima e dei suoi vestiti perché nei negozi dei nostri paesi lavorano molti maschi e lei non deve entrare in contatto con loro.In casa deve tenere un comportamento casto e nessuno deve entrare in mia assenza.Capita a volte che si vada a casa di amici ed in questo caso lei indossa dei pantaloni e delle magliette che non mettano in evidenza i suoi seni sempre molto sporgenti
Io sto molto attento al fatto che qualche maschio si avvicini e cominci a parlarle insieme se non in mia presenza.Lei ha l'obbligo di tenere lo sguardo basso e quando questo non capita io mi innervosisco e mi eccito subito perché capisco che lei ha bisogno di maschio e deve essere montata il prima possibile per farle passare la voglia naturale che ha sempre in corpo. Così con una scusa ci congediamo ed arrivati a casa la monto prima possibile.Qualche sera fa mentre la stavo eccitando con la lingua e con le mani mi sono avvicinato al suo magnifico culetto e lei mi ha chiesto di fermarmi perché una eccitazione non normale le stava salendo
Io le ho detto che non stavamo peccando e le ho chiesto di mettersi a pecora e lasciare che la punta della mia verga entrasse in contatto con il suo ano.Mi ha implorato di essere molto molto delicato e di fermarmi quando me lo avesse chiesto
Così ho lubrificato con grande cura sia il suo buchino( facendola gemere profondamente infilandole leggermente la punta del dito )che la mia verga è poi ho lentamente iniziato a spingere il glande eccitatissimo all'interno
Ho visto però che lei stava avvicinando pericolosamente le sue dita alla vulva e le ho vietato di compiere questi gesti peccaminosi.
Era veramente molto eccitata e frustrata ma ha dovuto allontanare la mano.Ho provveduto io a stimolare il clitoride ma,come punizione per il tentativo di prima, lei avrebbe dovuto reprimere l'orgasmo fino alla monta.Le ho chiesto anche di avvicinarsi lei con il suo buchino al mio glande e con la sua mano (lei può impugnare la mia verga solo con la mia autorizzazione) spingerlo dentro fin quando avrebbe gradito
Non riuscivo però staccare la mia mano dal palpeggiamento dei suoi seni e questo la faceva impazzire nel trattenere l'orgasmo
L'insieme di questi toccamenti specialmente sentire la sua mano impugnarmi la verga e sentirla ansimare in quel modo ha fatto si che dopo un paio di minuti sono andato in monta nella sua vagina spingendo e ritraendo la verga bollente senza sosta e lasciandola quindi libera di andare in orgasmo tremante
A quel punto ho estratto dalla sua vagina una verga gonfia ed impazzita che ho dovuto impugnare e portare in eiaculazione i cui primi getti hanno portato il seme bollente sin sulle sue spalle.
Una volta terminato lei mi ha detto che avevo peccato gravemente di onanismo e che avrei dovuto confessarlo il giorno dopo
Ho ricevuto come punizione un obbligo ad una castità totale ( il che significa non avere alcuna emissione di seme e di contenere ogni forma di erezione della verga completamente scoperta attraverso un ingabbiamento della stessa e dei testicoli per tutte le ventiquattr'ore dentro alla gabbietta di ritenzione ed indossare pantaloni di castità e non toccarsi i genitali per alcun motivo) per quaranta giorni
Dovevo comunque ottemperare ai desideri ed alle voglie di mia moglie, portandola all'orgasmo pieno, attraverso le dita e la lingua per almeno otto volte alla settimana
È stato come ingabbiare i genitali di un toro che ha ogni giorno davanti non solo una femmina stupenda ma anche essere a contatto con le sue intimità e sentirla godere gemendo
Fortunatamente, essendo benestanti, non avevo necessità di andare al lavoro se non per brevi periodi che rientrassero fra una minzione e l'altra
La piccolissima gabbietta permette la sola minzione che però, non potendo io toccare i genitali , veniva gestita da mia moglie che pativa tanto quanto me durante quell'operazione per la paura di portami ad una nuova eiaculazione
Devo fare molta attenzione a non ripetermi nell'onanismo perché superata la terza volta dovrò subire una lunga battitura dei testicoli e della verga scoperta ( che dovrà farmi mia moglie) che ,a detta di altri maschi della nostra comunità , è terribilmente dolorosa e castrante.Dopo questo castigo il maschio resta totalmente impotente per mesi e psicologicamente castrato
La moglie ne esce veramente devastata anche perché lei prima impara da un video ( dove vede anche per la prima ed unica volta una verga fortemente turgida ed i testicoli di un maschio che non è suo marito) ed il tutto deve essere registrato e portato in visione per l'approvazione
Lo stesso livello di punizione viene applicata anche alla femmina che trasgredisce la castità per più di tre volte
A vulva ,clitoride e capezzoli completamente esposti subisce la battitura da parte del marito
Al primo giorno dall'uscita della castità mi ha aperto molto molto delicatamente la gabbietta e massaggiato molto lungamente i genitali ma ha dovuto sospendere molto spesso perché la verga era durissima ed i testicoli sensibilissimi e sono andato spesso vicino al pre cum
Mia moglie era agitatissima e comunque molto eccitata dal poter palpeggiare così a lungo i miei genitali con entrambe le mani e mi chiedeva molto spesso se poteva andare avanti.Mi ha anche rasato completamente ( abbiamo l'obbligo della rasatura settimanale ma la femmina non può farla assolutamente da sola e deve provvedere il maschio)
Dopo ho dovuto riposare molto i genitali ma ovviamente l'erezione e la tensione dei testicoli era enorme
Alla sera ho dovuto chiedere a mia moglie di andare in monta ancora e ancora ma anche lei,poverina,essendo in astinenza dalla mia verga da tempo ma solo raggiungendo orgasmi di lingua e dita ha raggiunto orgasmi multipli per alcune ore
La scorsa settimana ho trovato mia moglie,al ritorno dal lavoro,particolarmente agitata e le ho chiesto una spiegazione
Mi ha detto che era iniziato il suo calore ma questa volta molto intenso ed ha dovuto lavarsi con l'apposito guanto e forse casualmente si era toccata la vulva con la mano,ma non ne era sicura.Da quel momento l'eccitazione non l'aveva più abbandonata ed era stata costretta a cambiarsi due volte le mutandine da sola perché erano troppo bagnate
L'ho sgridata a lungo perché ero sicuro che un leggero toccamento c'era stato e poi perché lei non è autorizzata a sfilarsi la biancheria intima da sola e lasciare la vulva scoperta se non in mia presenza.Ho dovuto darle una punizione
Le ho legato mani e piedi con delle cinghie in modo che non avrebbe potuto liberarsi
Le lunghe gambe erano aperte a V sul letto e la vulva era completamente scoperta
L'ho portata all'orgasmo clitorideo in pochissimo tempo e dopo ho continuato a massaggiarle sia il clitoride che i capezzoli fino a quando mi ha implorato di smettere perché stava per svenire dalle sensazioni terribili che provava
Normalmente appena raggiunto l'orgasmo clitorideo lei si ritira e si richiude pochi attimi dopo perche la sovraeccitazione le crea molto fastidio
E rimasta stremata e penso che la prossima volta resterà molto più casta
Mia moglie mi ha chiesto, molto timidamente, di poter vedere con me dei video porno ( lei non li ha definiti così)
Le ho detto che lei non poteva assolutamente poter vedere altre verghe testicoli ed eiaculazioni che non fossero le mie
Anche per vedere una mia eiaculazione ( ovviamente dopo che ho lasciato tutto il seme dentro di lei) deve avere il mio permesso
Una volta ho portato a casa un vibratore a forma di verga ed uno stimolatore clitorideo
Mia moglie non conoscendo questi dispositivi è rimasta molto incuriosita dal tutto. Alla sera li abbiamo provati insieme ne senso che lei non li poteva assolutamente toccare e quindi io l'ho penetrata con questa verga (26 cm di lunghezza e grossa come la mia di diametro)
Ho dovuto lubrificare la vagina ( operazione sempre da fare molto dolcemente per la ristrettezza) e poi ho iniziato a farla scorrere mentre era in vibrazione intensa
L'orgasmo di mia moglie è stato preceduto da respiri intensi gemiti via via crescenti ed inarcamenti del bacino fino alle grida finali
Ha dovuto riposarsi quasi un'ora prima che potessi farle provare lo stimolatore clitorideo
Qui l'orgasmo è stato immediato ( per lei è un punto molto molto sensibile tant'è che molte volte camminando a lungo le stesse labbra della vulva la mettono in imbarazzo) e sconquassante ed ha gridato di smettere per non impazzire
Alla fine di queste due esperienze le ho detto che non avrebbe mai dovuto usare quegli attrezzi da sola ne infilare alcunché nella vagina in quanto sarebbe caduta in peccato gravissimo richiedendo un immediata battitura vulvare»
«Qualche tempo fa stavamo parlando con la mia splendida moglie sui suoi desideri non ancora soddisfatti, in generale
Lei ne ha tanti in quanto la mia gelosia verso gli altri maschi non le permette di fare diverse cose ma,con molto timore e vergogna mi ha detto che quello che maggiormente la fa patire è non potersi toccare il corpo ( intendendo l'intimità ed il seno) con le proprie mani se non cadendo nel peccato grave e dovendolo quindi dire al confessore
Per aiutarla un poco in questo ho atteso che lei andasse in pieno calore ( è più disinibita ed un pochino più disponibile) ed una sera in camera da letto con la luce molto bassa l'ho lentamente denudata completamente e poi ho messo la sua mano destra aperta a conchiglia dentro la mia.Le ho spiegato che facendo in questo modo non avremmo commesso peccato e lei avrebbe finalmente conosciuto meglio le sue intimitÃ
Era molto contenta ma anche molto preoccupata perché il solo pensiero la eccitava già tanto
Ho cominciato col guidare la sua mano ad accarezzare i suoi piccoli seni duri molto dolcemente ed a lungo sentendo il suo respiro aumentare
Siamo poi passati piano ai capezzoli che,per come sono fatti, lei patisce in un modo pazzesco e che infatti erano già turgidi
Ci siamo soffermati molto sui capezzoli a puffy perché abbiamo dovuto interrompere alcune volte per evitare una sovraeccitazione che lei mi diceva di aver raggiunto
Nei momenti di pausa io ho provveduto prima a leccarglieli,senza assolutamente succhiare,dando molta saliva ( erano veramente caldissimi dalla sovraeccitazione)e poi a spalmarglieli con la crema lenitiva che usa per i copricapezzoli
Piano piano li ha conosciuti ed ha capito quale livello di eccitazione poteva raggiungere nel palpeggiarsi i seni e capezzoli
Mi ha confessato,sempre con vergogna, che se fossimo andati avanti aumentando l'intensità dei palpeggiamenti lei avrebbe avuto un orgasmo
Mi ha chiesto infatti di attendere un poco per andare avanti e se poteva coprirsi per pudicizia
Mi ha chiesto anche di uscire un poco dalla camera perché la visione della mia verga già al massimo dell'erezione, sebbene indossassi il cappuccio penico , non l'aiutava a scendere dal livello di eccitazione che aveva raggiunto
Del resto essendo lei in pieno calore era già molto tesa di suo ma io ne avevo approfittato per trovarla un poco più disponibile
Sono rientrato dopo una ventina di minuti indossando anche un pantaloncino perché i miei genitali non riuscivano a darmi tregua
L'ho fatta mettere di schiena sul letto e le ho chiesto di divaricare le lunghe gambe a V appoggiando i piedi su alcuni cuscini
Questa posizione di massima apertura esponeva completamente sua splendida vulva alla mia vista e per lei è stato molto molto difficile accettarla
Ho controllato dalle gelosie aperte che non ci fossero persone e,in particolare maschi,nelle vicinanze ed ho chiuso ancora un poco la tenda per essere sicuro prima di proseguire
Ho preso uno specchio e le ho detto di iniziare a guardarsi la patatina ,prima di cominciare
Mentre la osservava la sua vulva perfettamente chiusa io lentamente ho iniziato ad aprirle le grandi labbra scoprendole le piccole labbra rosa ed il clitoride
Le ho preso la mano ed ho iniziato a far scorrere il suo dito medio lungo la fessura che era ormai bagnatissima evitando accuratamente di farlo finire nella zone del clitoride ( che lei vedendolo così gonfio non vedeva l'ora di toccare) e dell'imboccatura vaginale che si presentava aperta e vogliosa
La guardavo in viso ed era abbastanza impaurita e mi ha chiesto se ero sicuro che non stava peccando
L'ho tranquillizzata e le ho detto che le sue dita sarebbero ora andate a conoscere il clitoride
Il povero bottoncino era ingrossato e duro come il marmo e fuoriusciva di molto dal punto di chiusura delle piccole labbra.Appena ho portato il suo dito a contatto lei ha avuto un leggero sobbalzo ed ha iniziato ad accarezzarlo sempre più velocemente in modo circolare,iniziando a gemere.L'ho interrotta presto separandole il dito e dicendole che non doveva comportarsi in quel modo senza la mia autorizzazione e che avremmo smesso subito
Si è quasi messa a piangere dal desiderio represso,dalla vergogna edal fatto di aver preso un'iniziativa sul maschio senza prima chiedere.Mi ha spiegato con gli occhi bassi che l'eccitazione di quel toccamento era così forte che non sarebbe riuscita a fermarsi se io non fossi intervenuto
L'ho perdonata ma gli ho detto che adesso saremmo andati a toccare dei punti ancora più sensibili e di comportarsi con piu castitÃ
Ho portato il suo dito sull'imboccatura della vagina e le ho detto di accarezzare tutta la zona molto dolcemente e soprattutto di non infilare il dito all'interno
Dopo alcuni attimi gemeva nuovamente e le ho levato il dito
Si vedeva che queste improvvise interruzioni la distruggevano
Le ho spiegato che ora sarei entrato con il mio solo dito nella vagina facendole sentire dove si trovava il suo punto G e che poi lo avrebbe fatto da sola.
Quando sono entrato in contatto con il punto G lei ha avuto un forte scatto con il bacino e dopo un leggero ma continuo toccamento mi ha chiesto di estrarre il dito e di sospendere per un poco di tempo perché stava per svenire nello sforzo estremo di bloccare l'eccitazione
Infatti ha iniziato a sollevare ed abbassare il bacino ritmicamente.Gli ho detto che quel gesto le era vietato perché poco casto e con estrema fatica si è fermata subito,gemendo profondamente
Durante il periodo di uscita dalla stanza sono andato a bagnare subito la verga ed i testicoli incappucciati perché la loro eccitazione mi dava persino dolore
Al rientro le ho chiesto se fosse più tranquilla e dopo un suo assenso le ho detto di iniziare da sola ad infilare il suo dito medio nella prima parte alta della vagina per sentire il punto G
Lei ha iniziato molto impaurita mentre mi guardava perché non voleva trasgredire i miei comandi
Ha iniziato a gemere molto presto pur rimanendo ferma sul punto e quindi le ho detto di proseguire infilando il dito fino al fondo della vagina e successivamente infilandolo e sfilandolo fino a quando si fosse sentita in grado di fermarsi senza andare in orgasmo
Lo ha fatto per poche volte e poi mi ha detto che avrei dovuto sfilarglielo io perché da sola l'eccitazione era tale da portarla fuori dalla castità .Era fuori di sé per la repressione di tutte le eccitazioni interrotte e per non poter concludere senza peccare. Gemeva ed ansimava come una gattina
A quel punto, visto che non eravamo in castità ma in un giorno libero, le ho chiesto di levarmi il cappuccio penico e di lubrificarmi bene la verga ed i testicoli
Lo ha fatto tremando di paura per evitare che la mia durissima verga andasse in eiaculazione e facendomi compiere un imperdonabile atto di onanismo per il quale sarebbe stata colpevole e sarei stato costretto a sgridarla molto severamente e dirlo al suo confessore
Terminata la lubrificazione,durante la quale ho dovuto usare tutte le tecniche di autocontrollo per non eiaculare sotto quelle manine splendide, sono andato in monta frontale infilando la verga nella sua vagina strettissima dall'eccitazione e insieme a spinte continue e possenti sfregavo contemporaneamente il clitoride teso e gonfio con una mano e toccavo I capezzoli ed i seni con l'altra .Dopo trenta secondi mia moglie mi ha regalato un orgasmo che la ha fatta gridare,gemere e tremare come mai l'avevo vista
Questo ha fatto si che durante il suo orgasmo ( certo più di uno) io ho avuto una fortissima eiaculazione che in parte ha riversato il seme dentro di lei ( questa era la parte obbligatoria per la castità )ma che ho voluto portare a termine con le mie mani osservando e facendo vedere anche a lei quanto è come un maschio può eiaculare in condizioni di estrema eccitazione
Dopo questo ci siamo riposati molto e sono andato in monta di mia moglie ancora alcune volte ( in due giorni) fino all'esaurimento del seme
Le ho poi vietato assolutamente di fare da sola ogni genere di palpeggiamento e che se me ne fossi accorto avrei dovuto dirlo al suo confessore che le avrebbe imposto dei divieti importanti»
«Dopo quasi un anno dal matrimonio ho dovuto sottopormi ad una circoncisione del prepuzio
Questo perché mia moglie ha,tuttora,una vagina molto stretta ( che mi fa letteralmente impazzire) e lei tendeva a stringere molto la stessa per pudicizia durante le monte
In queste condizioni la mia verga,parecchio grossa e dura,subiva continue coperture e scoperture del glande che mi procuravano una estrema sovraeccitazione molte volte seguita da eiaculazione troppo rapida
È dispiaciuto ad entrambi dover fare questa asportazione ( che però è stata molto piccola e mi permette di tenere ancora coperta la gran parte del glande) perché lei si stava pian piano abituando a leccarmi la pelle del prepuzio senza dover mettere in bocca il glande completo,cosa che riteneva ancora troppo peccaminosa
La sua tutrice nei mesi precedenti il matrimonio,le aveva insegnato ad essere molto molto delicata con i genitali del maschio .I testicoli dovevano essere toccati con cura e,quando premuti,non dovevano fargli male perché era da loro che arrivava lo stimolo alla verga per avere una buona e forte erezione che portasse poi all'inseminazione
La verga doveva essere maneggiata con cura in quanto se troppo stimolata poteva portare al maschio l'emissione prematura del seme cadendo nel peccato di onanismo
La femmina doveva sapere che una volta che il maschio l'avesse penetrata entrava in piena monta e non doveva più essere fermato per evitargli un blocco del seme che lo avrebbe reso ancora più eccitato e nervoso
Nel solo periodo del calore della femmina il maschio poteva fare il numero di monte di cui aveva bisogno
Mia moglie ,appena sposati,non ha mai toccato i miei genitali se non quando io glielo chiedevo e indossava mutandine molto grandi
e reggiseni che non sopportava ma che nascondessero tutto
Dopo tutti questi anni comunque ,pur indossando oggi solo calze autoreggenti e perizomi e mai reggiseni, sa che io preferisco se tiene le finestre chiuse e se non esce da sola.
A volte ci obblighiamo a castità totali più lunghe (dieci giorni) dove dormiamo separati
Durante questi periodi lei mi dice spesso che ha paura di lavarsi intimamente al pomeriggio perché ogni leggero sfregamento della vulva la porta a cadere in tentazione
Da quando rientro dal lavoro e la vedo ho delle erezioni pressoché continue ma il momento più difficile è quello del lavaggio e llubrificazione serale della sua splendida vulva,gonfia dal desiderio
Devo lavarla molto molto delicatamente fra le labbra senza insistere sul clitoride che sin dai primi attimi si inturgidisce e la fa gemere di sofferenza.Anche l'introduzione del dito in vagina deve essere veramente delicato per non portarla ad un pre orgasmo che, in condizioni di astinenza totale ,è quasi certo
Compio queste operazioni dopo che lei mi ha lavato e lubrificato i genitali a volte con le mani che tremano dalla voglia di scatenare tutto il desiderio accumulato e solo dopo che mi ha infilato l'astuccio penico
Diversamente sarebbe costretta a vedere la mia verga tesissima e dice che potrebbe cedere
Qualche mese or sono al penultimo giorno di una castità totale di dodici giorni ( che mai più faremo perché ne siamo usciti devastati)
mi sono fatto dare una compressa di cialis da un mio amico, che ne fa uso ,per portare al massimo la mia eccitazione alla prima monta post castità della notte successiva
L'ho presa verso le sei del pomeriggio
Verso le dieci la mia verga ,già dentro l'astuccio penico ,era di una durezza e di un gonfiore tale che sentivo attraverso il tessuto che il glande non riusciva più a restare coperto dalla pelle rimasta dopo la circoncisione ed il suo aspetto era quello di un arco con la punta del glande che quasi mi toccava il ventre
Ho chiamato mia moglie e gli ho detto di guardare le condizioni dei miei genitali
Lei,vedendo la mia povera verga chiusa nell'astuccio tesa ,grossa e così incurvata ha avuto subito un forte inturgidimento dei capezzoli che ho notato attraverso la camicetta semitrasparente.
Mi ha detto che doveva smettere subito di stare lì perché sarebbe caduta nel peccato
Le ho spiegato che stavo impazzendo dall'eccitazione e le ho chiesto di mettersi a pecora sul letto senza mutandine: io mi sarei solo avvicinato con la verga protetta alle sue labbra per avere un poco di sollievo
Lei, già molto in affanno,mi ha detto che non potevamo violare la castità fino alla sera dopo e di essere molto delicato perché eravamo alle soglie del peccato e si sentiva al limite
Dopo che ho visto la sua splendida passerina aprirsi per lasciarmi un po di contatto con la verga e sentito il livello di bagnatura che aveva ho lentissimamente iniziato a strusciarmi
Lei però ha iniziato a gemere e dopo pochi minuti si è girata,mi ha slacciato e levato l'astuccio penico trovandosi di fronte alla mia verga che mai aveva visto in quelle condizioni
Mi ha detto che si vergognava tanto ma mi ha chiesto di andare in monta subito perché la sua vulva ed il suo clitoride la avevano già portata in preorgasmo avanzato dal quale non sarebbe più riuscita a fermarsi per non rompere la castitÃ
Si è nuovamente girata ed io l'ho penetrata violentemente e, toccandole i magnifici seni ( sarebbe bastato questi per venire) sono andato subito in piena monta
Lei è andata subito in un orgasmo tremante che io ho seguito immediatamente con una eiaculazione addirittura dolorosa
Nessuno dei due si è staccato dall'altro ed ho continuato la monta con spinte senza sosta sino al suo secondo lungo orgasmo pieno di gemiti dopo il quale io ho estratto la verga ancora dura come all'inizio e mi sono portato da solo ad un secondo terribile orgasmo praticamente senza eiaculazione ( in questo caso non è onanismo perché il seme era ormai tutto dentro di lei)
Abbiamo terminato stremati verso l'una
Normalmente trattengo sempre una certa quantità di urina prima della monta perché così posso lavare il canale seminale al termine
Quella volta avevo bisogno ormai di orinare dopo quegli immensi sforzi ma la mia verga,ancora verso le due,non accennava a calare di erezione impedendomi di farlo
Mia moglie,capendo la situazione ,mi ha detto che voleva chiedermi una cosa che una femmina siciliana timorata come lei non avrebbe mai dovuto fare e cioè portare la mia verga ad un nuovo orgasmo con le sue mani e la sua bocca
Le ho dato il permesso e lei ha iniziato a leccarmi il glande ed a fargli scivolare la pelle sempre più intensamente fino a quando,toccando molto dolcemente i testicoli, ha portato la povera verga all' eiaculazione che le ha fatto vedere per la prima volta di cosa era capace il suo maschio in fase di massima eccitazione.
Dopo questo la mia verga si è tranquillizzata e sono riuscito ad avere una minzione che però mi ha dato molto bruciore
Dopo avere dormito qualche ora abbiamo potuto ricominciare,nella tarda mattinata,a montare ( era il primo giorno permesso) e fino a quando l'effetto della compressa non è terminato ( il giorno successivo) abbiamo montato ogni momento in cui i miei genitali me ne davano la possibilitÃ
Negli intervalli ho fatto avere a mia moglie tanti orgasmi di dita e lingua da stremarla
Al termine di questi giorni le ho raccomandato comunque la castità precedente e quindi di non toccarsi o lavarsi mai da sola e non venire a contatto di altri maschi per alcun motivo
Le ho ricordato anche di non stendere mai fuori a vista le sue mutandine,autoreggenti e le vestagliette semitrasparente per non attirare qualche maschio di passaggio in mia assenza»
«non ho mai voluto che mia moglie lavorasse ( siamo benestanti ) perché sono sicuro che la sua sola presenza avrebbe attirato molti uomini e questo mi avrebbe fatto impazzire
Lo vedo già quando abbiamo amici a casa e lei,facendo caldo qui da noi,indossa camicette sottili senza reggiseno ( non lo ha mai messo volentieri) che mettono in forte evidenza i suoi capezzoli a puffy che essendo supersensibili si rizzato quando lei si muove o cammina
Stiamo adottando ora de copricapezzoli da appoggiare con una crema che spero risolvano questa situazione che mi fa aumentare la gelosia vedendo i maschi che ,facendo finta di niente, osservano queste sue parti così esposte.Prima della monta,specie alla pecorina ( che mi permette solo da qualche anno in aggiunta ad aprirsi completamente per cavalcarmi sul viso affinché io possa portarla all'orgasmo con la lingua- era troppo peccaminoso) mi chiede spesso di portare la verga ben lubrificata e totalmente scoperta alla massima erezione e di fare una escalation di attese,leggeri strusciamenti fra le labbra,penetrazioni ed uscite di una sola parte della cappella con contemporanea palpazione dei suoi magnifici seni e capezzoli.Questo deve durare almeno una ventina di minuti
In questo periodo lei si bagna all'impossibile ( non potendosi mai toccare per motivi di peccato-anche il lavaggio della sua splendida passerotta lei lo vive sempre male) ed in un crescendo di eccitazione passa dal preorgasmo ad un orgasmo intensissimo chiedendomi di penetrarla completamente e con forza ma senza permettermi di lasciare che la mia verga,già impazzita da un pezzo,possa emettere con tutta la sua forza il seme ormai caldissimo.
Questo per poter continuare ancora per almeno un'altra paio di volte ad avere orgasmi che la stremato e che all'ultimo fanno eiaculare la mia verga di tutto il seme bollente,trattenuto come da un toro infuriato,e mi liberano i poveri testimoni da una tensione che durava da ore
Fortunatamente non possiamo avere figli perché lei non mi permette di eiaculare fuori (peccato di Onan).Anche il succhiarlo e un problema che abbiamo superato da qualche anno ( ma lei ovviamente lo ha desiderato da sempre,viste anche le dimensioni e la durezza e la durata della mia verga in erezione) ma la condizione è che poco prima dell'eiaculazione la devo penetrare.Per i lavaggi intimi e le lubrificazioni della sua passerina provvedo io alla sera ed alla mattina, sollevandola da un grosso problema, in quanto essendo per lei vietato toccarsi questa operazione la eccita ( e per lei è un peccato gravissimo l'avere accidentalmente un orgasmo solitario) particolarmente-specie il lavaggio interno e la lubrificazione della vulva alla fine
Durante il giorno ha un guanto speciale che risolve il problema»
«premetto che io e mia moglie siamo due siciliani non ancora quarantenni ed abbiamo una tendenza naturale verso il sesso.Io sono molto molto geloso e questo non ci permette neppure di postare filmini perché se gia' mi fa impazzire quando qualche uomo si avvicina a mia moglie non posso pensare che tutti la possano vedere nuda ed anche sentirci quando montiamo ,anche se in forma anonima
Ci siamo dati delle regole di castità primo perché lei arriva da una famiglia molto religiosa e non è tutt'oggi riuscita a separarsi da certi divieti e poi perché a mia moglie piace la verga sempre tesa al massimo e con molto seme alla sborrata.Due giorni di castità per noi ( non ancora quarantenni) sono veramente un limite
Quindi non montiamo quasi mai per giorni di seguito ma mediamente sospendiamo per due giorni durante i quali io la posso solo far godere di dita e di lingua ma assolutamente senza verga .A questo scopo mia moglie mi ha confezionato un morbido sacchetto penico dove alla sera mi infila nella parte tubolare la verga tesa e completamente scappellata e nella parte a sacchetto i testicoli . La chiude alla base degli stessi con una cordicella.Non è possibile che fuoriesca nulla con qualunque movimento.Durante le frequenti erezioni notturne la punta della mia verga patisce molto ma evito il più possibile di toccarla per evitare che si metta in monta ancora di più
Durante la castità è capitato che mia moglie mi lasciasse avvicinare troppo la verga ,protetta ,alle sue labbra e clitoride e me lo toccasse in modo eccessivo ( anche lei ha sempre un calore pazzesco) ottenendo una eiaculazione totale che ci ha costretti a prolungare di altri due giorni la sofferenza di castità , in questo caso totale
Ho sposato mia moglie a 22 anni completamente casta e vergine ed i primi anni sono impazzito tutti i giorni ( vivere in una terra sempre calda e sempre a contatto con una ragazzina timorosa,bellissima snella e con seni sodi come pietra)perché la regole che la sua famiglia le avevano dato prevedevano che noi potessimo montare i soli giorni in cui lei era feconda.E lei ,dopo che aveva appena conosciuto il piacere dell'orgasmo e quello di poter toccare e vedere eiaculare dopo una lentissima e soffertissima monta un maschio in pieno calore, nascondeva una voglia pazza di offrirsi in ogni momento possibile
Ancora oggi non posso penetrarla dietro perché la sua religiosità lo vieta
Passo quindi la mia esistenza con una ex monaca che con le sue pudicizie e la sua pazzesca bellezza fisica mi fa arrapare più del primo giorno ma che mi regala momenti di godimento da sfinimento
Dopo soli quattro anni dal matrimonio siamo andati a vivere in una villetta senza vicini anche perché i gemiti della monta di mia moglie sono il frutto di pre orgasmi,orgasmi e post orgasmi molto lunghi e forti che uniti ai miei ansimi in attesa che mia moglie sia in pre orgasmo per lasciare la mia verga finalmente libera di liberare tutto il seme in forti getti creavano problemi ai vicini ed a noi che,viste le già autoimposte restrizioni, non siamo mai riusciti a contenerci»
«la signora ha la vulva molto gonfia e molto bagnata perché tu hai mandato su di giri la tua minchia e la sua passerà scopandola a lungo prima che inizi il filmato
Ora lei non ha goduto e per un bel momento tu non riuscirai più a portarla all'orgasmo di minchia pura perché lei si è svuotata dandoti tutto ed ora tu devi farla riprendere insieme ai testicoli che devono riposare
Io personalmente in questa situazione procedo con un lavaggio molto lento, tiepido e molto delicato con un sapone intimo dedicato
Attenzione perché il mio uccello durante questa operazione,completamente a cappella scoperta,patisce veramente molto e spesso tende a richiedermi una nuova monta e mi va in erezione,ma io non lo stresso mai in questa situazione
Dopo una accurata asciugatura procedo con un massaggio della verga e dei testicoli con un gel di monoi misto ad olio di aloe che riscaldano delicatamente la verga e fanno nuovamente scendere i testicoli
Anche qui devo.essere molto molto delicato perché la mia verga ogni volta mi torna in forte voglia di monta e mi provoca una forte erezione e,quando ho insistito troppo, è andata in sborrata molto intensa ma con pochissimo seme e tirando molto i testicoli che restano dolenti.Questo lo devo evitare sempre perché sia la verga che i testicoli hanno bisogno di parecchio riposo
Dopo il massaggio proteggo la verga ed i testicoli dentro delle mutandine molto ampie e di puro cotone e li lascio tranquilli
Cerco di dormire e non tocco più la verga ed i testicoli ma verso mattina mi sveglio con una verga durissima e,vista la abbondante lubrificazione, completamente scoperta che mi implora di portarla alla sbarrata
Mia moglie sa di tutto questo è vado in monta così lei riceve in vulva una verga durissima ,completamente scoperta ed una cappella che non faccio mai uscire dalla passera fino a portarla all'orgasmo e ad una mia immediata eiaculazione violenta che,visto il poco tempo trascorso fra le due monte mi lascia con una verga letteralmente stremata ed i testicoli dolenti»
«rispetto allo spessore della tua sborra e a come l'hai eiaculata tutta velocemente si capisce che i tuoi testicoli e la tua verga erano caldissimi e tu li hai portati al limite
Se lei ti avesse chiesto ancora tempo per sborrare non credo che i tuoi attributi ti avrebbero permesso di non segarti e bloccare l'evacuazione che non potevano trattenere senza renderti un toro impazzito»
«fin dall'inizio i testicoli erano già compatti e risaliti al limite presborra
Dopo la prima serie di spinte ( e la cappella della tua povera minchia ,già stremata dalla voglia ,era solo parzialmente scoperta) la resistenza della tua minchia era finita e ti chiedeva solo ancora qualche contatto per eiaculare e svuotarti
Tu hai cercato di darle un po di pace battendola sulla fica e reinfilandola nella passerà ma dopo pochissimi colpi l'hai portata ancora più al limite ed hai sperato di ridarle fiato uscendo e sfregandola ( ormai era tutta scappellata e quindi sensibile al massimo) fra le labbra della signora
Questa negazione di sborrata l'ha fatta indurire ed impazzire ancora di più,infatti i testicoli si vedono completamente risaliti alla sua base
Nel momento in cui l'hai rimessa dentro lei era in presborra evidente ed alla seconda spinta finalmente l'hai lasciata sborrare e penso che tu abbia aiutato l'uscita del seme contraendo al massimo i muscoli ed avuto un godimento da montone in calore»
«quella minchia era talmente eccitata che neppure prendendoti un intervallo di mezzo minuto ,strusciandoti fra le labbra della sua fica ,è riuscita calmarsi tant'è che come l'hai rimessa in fica dopo quattro colpi ( e secondo me una piccola gettata di sperma l'ha pure lasciata dentro) l'hai dovuta levare al volo perché era già in piena e potente eiaculazione irreversibile
Dalla quantità di seme penso che la signora non ti lasciasse sborrare da almeno due giorni
Credo che con la potenza che hai il solo veder girare per la casa la signora con quelle mutandine la tua minchia si sia rizzata di nuovo dopo poco tempo e che questa volta,un po più tranquilla, ti abbia permesso di chiavarla per una bella mezz'ora facendola gridare di piacere per poi avere una nuova eiaculazione, ,ma di quelle che te la fanno anche bruciare di piacere»
«e come non darti ragione!Tu sei un bel torello con una gran minchia ben dura e con i coglioni che non ne potevano più senza sborrare
La signora è perfetta e se stato bravo a tener duro così a lungo fra intermezzi vari
Poi sta povera verga non ne poteva più ed ha schizzato fuori anche l'anima dandoti una soddisfazione senza senso
Falla riposare per un paio di giorni e poi falla di nuovo lavorare e sborrare
Bravi!»
«Uhhh che bello questo video.»
«Vorrei essere al tuo posto»